Come detto lo scorso mese il Barometro Crif aveva fatto registrare finalmente un mese positivo con il +7,6% di Ottobre 2014 che seguiva il -1,0% del mese di Settembre 2014. Temevamo che quello dello scorso mese potesse essere un fuoco di paglia e invece, fortunatamente, questo indicatore continua a crescere. Il dato dei primi undici mesi del 2014 fa quindi registrare un -4,0% rispetto all’analogo periodo del 2013, dato in continuo miglioramento rispetto al -3,1% dei primi diec mesi.
Il mese di Dicembre non riuscirà quasi sicuramente a riportare l’indice dell’anno in parità ma il terzo mese di crescita sarebbe un segnale davvero incoraggiante per il 2015 che inizia.
Continuando il confronto tra Novembre 2014 e 2013 e distinguendo tra prestiti finalizzati e prestiti personali possiamo notare come la crescita dei primi sia del 4,7% mentre i secondi guadagnano uno squillante 5,8%. Come di norma in un periodo di difficoltà economica le domande di finanziamento connesse all’acquisto di un bene hanno una performance inferiore a quella della semplice richiesta di denaro contante, caratteristica dei prestiti personali.
Ricordiamo come sempre che il Barometro della Centrale RIschi Finanziari è uno strumento statistico molto importante, dal momento che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati rilevati dall’EURISC, il sistema di informazioni creditizie di CRIF, che racchiude oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Guardando più nel dettaglio delle statistiche e prendendo in considerazione l’importo medio delle richieste di Novembre 2014 viene confermato per i prestiti finalizzati la concentrazione delle richieste per cifre vicine a 5.000 euro, con un valore medio per richiesta pari a 4.720€, in calo di circa 60 euro rispetto al mese precedente.
Come di consueto sono decisamente più elevati gli importi relativi al mondo dei prestiti personali con un importo medio delle richieste di Novembre 2014 pari a 10.809€. In questo caso si tratta invece di un calo vicini ai 30 euro rispetto al mese scorso per un indicatore che rimane in ogni caso più che doppio rispetto a quello relativo ai prestiti finalizzati.
La differenza così significativa tra gli importi medi si spiega in maniera molto semplice considerando che questi ultimi comprendono anche i prestiti per l’acquisto di televisori, finanziamento delle vacanze, acquisto di cellulari, tablet e piccoli elettrodomestici che concorrono ovviamente ad un significativo abbassamento del valore medio erogato dalle società finanziarie.
Così come lo scorso mese anche questa volta i dati del Barometro Crif vanno in controtendenza rispetto alle previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatiorio Findomestic che mostra questo per il secondo mese consecutivo un calo della fiducia degli italiani.
Speriamo come detto di riuscire a chiudere il 2014 nel migliore dei modi, non solo con una piacevole serata di Capodanno ma anche con dati relativi alle richieste di prestiti personali e finalizzati in crescita anche a Dicembre 2014.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 27/12/2014