Come sempre quando la fine del mese si avvicina andiamo a vedere insieme quanto proposto da CRIF con l’analisi sui prestiti personali e finalizzati concessi in Italia, con l’articolo di questo mese che riveste particolare importanza dato che verrà preso in esame il primo semestre di questo 2018, per vedere se il trend positivo dei primi mesi si sia confermato o meno
E andando nello specifico ad analizzare il mese di Giugno 2018 si nota come rispetto allo stesso mese del 2017 sia stata registrata una crescita del +5,7%, che porta il totale di questo primo semestre 2018 a un +3,7% che promette bene per la seconda metà dell’anno, anche in considerazione degli ultimi due mesi che hanno fatto registrare un incremento dele richieste di prestito rispetto alla media annuale.
Per contestualizzare le informazioni fornite è sempre utile ricordare come il Barometro della Centrale Rischi Finanziari riesca possa fornire un quadro preciso e molto interessante della situazione del mercato del credito al consumo in Italia anche grazie all’utilizzo dei dati forniti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie CRIF, che conta al proprio interno su oltre 80 milioni di posizioni.
Distinguiamo come ogni mese i dati relativi ai prestiti personali e ai finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene, andando a prendere i dati di dettagli di entrambi. E come sempre sono i primi a far registrare la crescita più interessante, grazie a un +6,7% per una somma media erogata durante il mese di Giugno 2018 che è pari a 12.984,00 euro, mentre i prestiti finalizzati restano comunque in territorio ampiamente positivo con un dato del+4,7% e una somma erogata media pari a 6.730,00 euro. Come spesso diciamo è fondamentale che la crescita rimanga costante su entrambe le tipologie di prestito per poter avere una situazione tendenzialmente stabile.
Come sempre invece la differenza nella somma erogata mediamente è da ricercarsi nella tipologia di beni finanziati con il credito al consumo, che spesso includono oggetti dal basso prezzo, come telefoni, console di gioco, complementi d’arredo e mobili low-cost, e che inevitabilmente concorrono a tenere basso l’erogato medio rispetto a quello dei prestiti personali.
Anche questo mese il Barometro Crif ha quindi prodotto un’analisi in linea con quanto emerso dall’Osservatorio Findomestic, che aveva dipinto un quadro di ripresa per quello che riguarda il sentiment degli italiani rispetto alla propria situazione economica e a quella del paese.
Archiviato quindi un primo semestre positivo ci diamo appuntamento tra 30 giorni per capire se questa tendenza sarà confermata e se si potrà iniziare il cammino verso la fine dell’anno con fiducia.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 31/03/2018