Chiudiamo il mese di Marzo con la consueta analisi Crif circa la domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene che come sempre è un buon indicatore dello stato dei consumi nel nostro paese.
E possiamo gridare al pokerissimo dato che nel mese di Febbraio 2015 il trend positivo degli ultimi mesi si è confermato con un roboante +10,1% confrontando il mese di Febbraio 2015 con il relativo periodo del 2014.
Come ben saprete se ci seguite con costanza il Barometro Crif aveva fatto registrare un altro mese positivo in doppia cifra, con il +10,6% di Dicembre 2014 che era stato seguito dal +6,4% di Gennaio 2015 e questo ulteriore mese di crescita è un ulteriore messaggio positivo per il mondo del credito al consumo.
Trattandosi solo del primo bimestre non è ancora indicato il raffronto globale 2015 vs 2014 per il quale aspettiamo almeno il prossimo mese.
Continuando il confronto tra Febbraio 2015 e 2014 e dividendo prestiti finalizzati e prestiti personali si nota come la crescita dei primi sia del 9,3% mentre i secondi guadagnano addirittura l’11,1%. Dato che a differenza di quanto accaduto il mese scorso torna in linea con quanto solito accadere in in un periodo di crisi, durante il quale la necessità di prestiti per liquidità superano quelle per l’acquisto di beni di consumo.
Ricordiamo come ogni mese che il Barometro della Centrale RIschi Finanziari è uno strumento statistico molto importante, basato sulla raccolta e l’analisi dei dati rilevati dall’EURISC, il sistema di informazioni creditizie di CRIF, che racchiude oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Andando invece ad effettuare un’analisi più approfondita delle statistiche messe a disposizione da Crif e considerando l’importo medio delle richieste di Febbraio 2015 viene confermata per i prestiti finalizzati la concentrazione delle richieste per cifre vicine a 5.000 euro, con un valore medio per richiesta pari a 5.231€, in crescita di circa 400 euro rispetto al mese precedente e con un dato che dopo anni torna a superare la barriera psicologica proprio dei 5.000 euro.
Come accade sempre sono di molto superiori gli importi relativi al mondo dei prestiti personali con una somma media delle richieste di Febbraio 2015 pari a 10.782€, ed anche in questo caso si tratta invece di una crescita molto importante e di circa 550 euro rispetto al mese scorso, per un indicatore che rimane più che doppio rispetto a quello relativo ai finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene.
Una differenza così marcata tra gli importi medi è come sempre spiegabile in maniera molto semplice considerando come i prestiti finalizzati comprendano anche i finanziamenti per l’acquisto di televisori, delle vacanze, acquisto di cellulari, tablet e piccoli elettrodomestici o prestiti per l’acquisto di mobili che portano inevitabilmente ad un significativo abbassamento del valore medio erogato dalle società finanziarie.
Questo mese i dati del Barometro Crif non sono per niente in linea con quelli fatti registrare dalle previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatiorio Findomestic che mostrano invece una variazione al ribasso, seppur molto lieve.
Anche nel secondo mese dell’anno il dato relativo alle richieste di prestiti personali e finalizzati è stato quindi decisamente positivo e a questo punto è logico augurarsi che il trend positivo possa proseguire anche nei mesi a venire.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 31/03/2015
