Chiudiamo come sempre il mese andando a vedere l’analisi della domanda di prestiti personali e finanziamenti finalizzati che consente di comprendere lo stato di salute del mercato dei prestiti e, di conseguenza, anche dello stato di salute del nostro paese.
Si conferma ancora una volta una crescita, con un dato aggregato pari al +6,5% rispetto a Ottobre 2015 e un dato compessivo dei primi 10 mesi 2016 che segnala un +7,4% se confrontato con il 2015.
Dopo il +5,9% del mese di Agosto il Barometro Crif aveva fatto registrare un +4,2% a Settembre, per una crescita che si dimostra quindi abbastanza costante e lineare.
Come sempre segnaliamo che il Barometro della Centrale Rischi Finanziari è un indicatore statistico conosciuto e apprezzato, che per realizzare le proprie analisi utilizza i dati forniti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, che contiene al proprio interno oltre 80 milioni di posizioni.
Andando nel dettaglio delle differenze tra prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene si nota come i primi abbiano avuto una crescita del 9,7% a Ottobre 2016 con un importo medio erogato pari a 12.664, mentre per i secondo la crescita è più contenuta, con un +4,4% e un erogato medio di 5.322 euro. Come sempre questa differenza nell’erogato è da imputare al fatto che i prestiti finalizzati comprendono beni a basso costo come telefoni cellulari, tablet, computer, complementi d’arredo etc. che concorrono ad abbassare il dato del finanziato medio.
I dati del Barometro Crif di questo mese sono migliori di quelli dell’analisi dell’Osservatorio Findomestic , che fanno invece registrare un trend stabile dopo il segno negativo del mese precedente.
Attendiamo a questo punto il prossimo mese per capire se il trend positivo del mercato dei prestiti continuerà fino a fine anno, regalandoci un 2016 con un deciso segno “+”.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 30/10/2016