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Credito alle Famiglie: Prestiti Bancari e Mutui Sempre Più Difficili da Ottenere

Sede ufficiale della Banca d'Italia - Particolare della facciata di Palazzo Koch
Nei primi 6 mesi del 2011 l’accesso al credito per le famiglie italiane e per le piccole e medie imprese è risultato sempre più difficile, con prospettive analoghe anche per il secondo semestre 2011. 

Questo, molto in breve, quanto emerge dalla nuova edizione della Regional Bank Lending Survey (RBLS), pubblicata il 2 Gennaio 2012 dalla Banca D’Italia. Si tratta di un’indagine condotta dalla banca centrale italiana su base semestrale, che coinvolge circa 400 banche (grandi, medie e piccole) del Nord, Centro e Sud Italia, realizzata con lo scopo di evidenziare in modo chiaro i fattori che influenzano la domanda e l’offerta di credito, rivolta sia alle famiglie che alle imprese italiane. L’interesse si concentra sia sui dati relativi al credito concesso che sulle prospettive per il semestre successivo, indicate dai soggetti coinvolti.
Nel caso specifico i rilevamenti sono stati fatti tra Settembre e Ottobre 2011.

Dalla RBLS appena pubblicata, la domanda di finanziamenti alle famiglie risulta essere rimasta tutto sommato invariata nel primo semestre 2011. Viene infatti rilevato come, la modesta ripresa della domanda di credito al consumo, soprattutto al Centro Nord, sia stata controbilanciata da una debole domanda di mutui immobiliari, in linea con quanto evidenziato già nel 2010. Tale andamento dovrebbe proseguire anche nel secondo semestre 2011, con una possibile, ulteriore diminuzione soprattutto nelle regioni del meridione d’Italia.
Atteso anche un generalizzato calo delle richieste di credito al consumo, con la possibile eccezione delle regioni del Nord Ovest.
Ci si è rivolti sempre più alle banche maggiori per le richieste di mutui immobiliari, mentre le piccole banche hanno registrato una notevole contrazione delle domande, soprattutto nel Nord Ovest.

Per quanto riguarda le politiche di offerta di credito da parte delle banche, viene rilevata una maggiore rigidità nella concessione di prestiti e mutui. La selettività nell’erogazione è stata particolarmente evidente nel Centro e nelle regioni del Sud. Il trend dovrebbe essere confermato anche per il secondo semestre 2011, considerata anche la crisi economica in atto.
Nello specifico, nei primi 6 mesi del 2011 l’offerta di mutui è stata meno selettiva nelle regioni del Nord Ovest, mentre per il credito al consumo la difficoltà di concessione è risultata estesa a tutto il territorio nazionale. Le banche più piccole hanno applicato criteri più restrittivi rispetto alle banche maggiori.
Per il secondo semestre 2011, da quanto emerge dalla RBLS appena pubblicata dalla Banca d’Italia, la prospettiva indicata dalle banche interpellate è quella di un mantenimento della selettività nelle politiche di offerta, che dovrebbero essere sostanzialmente omogenee, indipendentemente dall’area geografica e dalla grandezza delle banche erogatrici. Fa eccezione la concessione di credito al consumo nel Centro Italia.
L’offerta alle famiglie relativa ai mutui è risultata essere meno vantaggiosa a causa dell’aumento degli spread sui finanziamenti più rischiosi, soprattutto nelle regioni del Nord Est.
Maggior cautela nella concessione di mutui confermata anche nella valutazione del rapporto tra il prestito erogato e il valore dell’immobile, e in quello tra la rata del mutuo e il reddito delle famiglie che lo richiedono.

A parere della redazione di prestito-personale.biz le richieste di prestiti personali e finanziamenti a società finanziarie come Agos Ducato, Findomestic, Compass, Neos Finance, Consel e altre restano più accessibili rispetto ai prestiti bancari. Le offerte sono molto varie, anche in considerazione dei diversi importi richiesti a credito, e spesso si può approfittare di promozioni e offerte online vantaggiose, soprattutto per chi richiede per la prima volta un prestito. E’ il caso, ad esempio, dei prestiti personali di Agos Ducato, che spesso applica alle richieste di finanziamento on-line tassi vantaggiosi ai nuovi clienti, come si può verificare calcolando un preventivo on-line qui.

Per quanto riguarda domanda e offerta del credito alle imprese, che comunque non è oggetto di particolare interesse visti gli argomenti trattati da prestito-personale.biz, per completezza dell’informazione riportiamo che nella Regional Bank Lending Survey pubblicata dalla Banca d’Italia emerge che, nel primo semestre 2011, la domanda di finanziamenti da parte delle imprese è risultata essere in modesta flessione, dopo il leggero aumento rilevato nel 2010. La diminuzione è stata più evidente per le imprese minori e quelle delle regioni del Centro e del Sud Italia.
L’offerta di credito alle imprese, nella prima parte del 2011, è stata più selettiva nelle condizioni di accesso al credito. Tale tendenza, secondo quanto indicato dalle banche interpellate per la RBLS, dovrebbe proseguire anche nel secondo semestre 2011, con cautele maggiori nella concessione di finanziamenti a imprese di grande dimensione.

Potete consultare il testo completo della Regional Bank Lending Survey (RBLS) qui.


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Alessandro
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