Fido BancoPosta * è la soluzione che Poste Italiane, in collaborazione con Deutsche Bank S.p.A. – Prestitempo, mette a disposizione di tutti coloro che sono titolari di un conto corrente BancoPosta e accreditano su di esso lo stipendio o la pensione percepiti.
Proprio l’ammontare dello stipendio o della pensione netti accreditati ogni mese determina l’importo del Fido BancoPosta ottenibile, soluzione che rappresenta un’alternativa al prestito postale da tenere in considerazione da parte di tutti i correntisti BancoPosta.
Il vantaggio è quello di avere sempre una riserva di liquidità a disposizione, oltre al saldo a disposizione sul Conto BancoPosta, senza dover sostenere i costi di altre forme di prestito ricaricabile come avviene, per esempio, nel caso delle carte di credito revolving.
Attenzione comunque ai tassi applicati alle somme messe a disposizione attraverso Prestitempo di Deutsche Bank, che potrebbero risultare superiori rispetto a quelli di un prestito personale. Per questo è sempre utile un confronto tra prestiti.
Per ottenere Fido BancoPosta è necessario essere un lavoratore dipendente o un pensionato e avere la cittadinanza italiana, di Città del Vaticano o della Repubblica di San Marino, ma con residenza in Italia.
Inoltre è indispensabile essere titolare di un Conto BancoPosta, con massimo 2 cointestatari, e che sia attivo l’accredito automatico di stipendio o pensione sullo stesso conto corrente.
Le tipologie di fido postale erogate, calcolate in funzione dello stipendio o della pensione netta accreditate mensilmente sul c/c postale corrispondente, sono le seguenti:
- fido di 750,00 euro per accrediti mensili compresi tra 500,00 e 1.500,00 euro
- fido di 3.000,00 euro per accrediti mensili oltre 1.500,00 euro e fino a 3.000,00 euro
- fido di 5.000,00 euro per accrediti mensili superiori a 3.000,00 euro
Va precisato che, nel caso della prima tipologia di fido, può essere aumentata a 1.500,00 euro trascorsi 12 mesi dalla prima richiesta e a parità di stipendio o pensione netti accreditati.
Il funzionamento di Fido BancoPosta non si discosta da quello di altri fidi bancari, per cui l’importo erogato si ripristina automaticamente ogni volta che si effettua un accredito sul Conto BancoPosta, dove per accredito si intende, oltre a quello di stipendio o pensione, anche quello relativo a un bonifico, un versamento e operazioni simili.
Per quanto riguarda i tassi di interesse (TAN e TAEG) da pagare per questa apertura di credito in conto corrente occorre tener presente che il TAEG differisce tra il primo anno di concessione e i successivi, sostanzialmente per i costi legati alle commissioni di istruttoria, da pagare solo il primo anno, e la commissione annuale di utilizzo, il cui importo aumenta con l’aumentare del fido concesso.
Attualmente il TAN fisso applicato a tutte le tipologie di fido è del 9,15%.
Il TAEG riferito al primo anno, inclusivo delle commissioni di istruttoria pari a 15,00 euro, risulta essere il seguente:
- fido di 750,00 euro: TAEG 11,30%
- fido di 1.500,00 euro: TAEG 10,22%
- fido di 3.000,00 euro: TAEG 9,68%
- fido di 5.000,00 euro: TAEG 9,47%
In riferimento agli anni successivi al primo Fido BancoPosta presenta i seguenti TAEG:
- fido di 750,00 euro: TAEG 10,72%, commissione annuale di utilizzo di 11,00 euro
- fido di 1.500,00 euro: TAEG 10,22%, commissione annuale di utilizzo di 15,00 euro
- fido di 3.000,00 euro: TAEG 9,86%, commissione annuale di utilizzo di 20,00 euro
- fido di 5.000,00 euro: TAEG 9,68%, commissione annuale di utilizzo di 25,00 euro
I valori di TAN e TAEG fanno riferimento a quanto pubblicato nel Foglio Informativo con decorrenza 15/12/2011, quindi potrebbero essere differenti al momento della consultazione di questa analisi di condizioni e costi del fido postale in oggetto.
Il calcolo del Tasso Annuo Effettivo Globale è stato effettuato basandosi su un affidamento con contratto a tempo indeterminato, assumendo un periodo di riferimento di 3 mesi con fido utilizzato interamente, a partire dalla conclusione del contratto o dall’inizio dell’anno solare, con periodicità trimestrale di liquidazione degli interessi, a partire dal secondo anno.
Non ci sono ulteriori spese da sostenere oltre a quelle già indicate, per cui si pagano zero euro anche per la commissione di massimo scoperto.
La documentazione minima richiesta per ottenere Fido BancoPosta, da presentare presso l’ufficio postale in cui si è aperto il conto corrente, consiste in:
- documento d’identità in corso di validità
- tessera sanitaria
- copia del cedolino dello stipendio o della pensione
- copia dell’ultimo estratto conto, necessaria per la verifica dell’importo netto del reddito mensile accreditato
Qualora il Conto BancoPosta fosse cointestato, la richiesta deve essere firmata da entrambi gli intestatari.
Si tenga presente che, in caso di mancato pagamento degli interessi, si incorre negli interessi di mora, calcolati aggiungendo il 2,50 punti percentuali al TAN indicato sul contratto.
E’ possibile recedere dal contratto sottoscritto per Fido BancoPosta entro 14 giorni dalla conclusione dello stesso. In tal senso fa fede la data di invio della comunicazione di accettazione da parte delle Poste Italiane.
Una soluzione valida per tutti, anche per coloro che non sono titolari di un conto corrente postale BancoPosta, potrebbe essere quella proposta da Agos Ducato attraverso il suo Conto PIM, le cui condizioni e caratteristiche sono consultabili cliccando qui.
*Ultimo aggiornamento: Dicembre 2011
