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Novità Prestiti Postali: SpecialCash Postepay e CQS per Dipendenti Pubblici


Due nuovi prestiti postali arricchiscono l’offerta di finanziamenti di Poste Italiane: SpecialCash Postepay e Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici. Si tratta di due prestiti personali che le Poste distribuiscono in collaborazione con Compass SpA, società finanziaria alla quale spetta la decisione in merito all’erogazione degli importi richiesti a credito.
Vediamo chi può richiedere questi nuovi prestiti e a quali condizioni.

SpecialCash Postepay è un prestito personale a TAN zero, riservato a tutti i titolari di una carta Postepay, sulla quale viene accreditato direttamente l’importo richiesto.
Attualmente Poste Italiane rende disponibili 3 piani di ricarica, che differiscono tra loro per importo totale del credito, durata del piano di ammortamento, commissione mensile per l’erogazione e TAEG applicato, secondo quanto indicato di seguito:

  1. prestito da 750,00 €: restituzione in 15 rate mensili da 54,50 € l’una, con commissione fissa mensile di 4,50 € e TAEG 17,83%
  2. prestito da 1.000,00 €: restituzione in 20 rate mensili da 56,00 € l’una, con commissione fissa mensile di 6,00 € e TAEG 16,29%
  3. prestito da 1.500,00 €: restituzione in 24 rate mensili da 71,50 € l’una, con commissione fissa mensile di 9,00 € e TAEG 15,34%

Da specificare che queste condizioni economiche risultano valide fino al 31 Dicembre 2012, per cui si invita alla consultazione del sito Internet delle Poste Italiane per verificarne la corrispondenza.

Oltre alla titolarità di una carta Postepay nominativa e ricaricabile in corso di validità, per poter accedere a questo finanziamento personale occorre che il titolare, al momento della richiesta, abbia un’età compresa tra 18 e 70 anni. Non serve possedere un conto corrente BancoPosta o presso qualsiasi altra banca, dal momento che l’erogazione avviene direttamente sulla carta Postepay, mentre il rimborso può essere fatto, oltre che attraverso addebito diretto su conto corrente, anche pagando bollettini postali.
Le richieste per SpecialCash Postepay possono essere inoltrate presso gli sportelli di tutti gli uffici postali abilitati, fornendo un documento d’identità e la tessera sanitaria. Se invece il richiedente dovesse essere straniero, sarà necessario aggiungere anche un documento di reddito, il passaporto e il permesso di soggiorno valido o la carta di soggiorno.
L’esito della richiesta è immediato e la somma viene accreditata entro pochi giorni sulla carta Postepay.
L’importo erogato può essere utilizzato per l’acquisto di qualsiasi bene e/o servizio, senza alcuna necessità di presentare documenti a giustificazione della spesa che si intende sostenere.

Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici è un prestito personale con cessione del quinto dello stipendio, che va ad aggiungersi all’offerta di finanziamenti con CQS riservata ai pensionati INPS e INPDAP.
A partire dal 20 Novembre 2012, infatti, le Poste Italiane hanno messo a disposizione questa particolare forma di finanziamento anche per tutti i lavoratori del settore pubblico, che potranno rimborsare gli importi erogati attraverso il pagamento di rate mensili, trattenute direttamente in busta paga, il cui ammontare non potrà mai essere superiore a 1/5 dello stipendio netto mensile percepito.
In particolare per accedere a questo prestito postale per dipendenti pubblici occorre che il richiedente abbia un’età massima di 67 anni alla scadenza del piano di rimborso, con anzianità di servizio massima di 43 anni per gli uomini e di 42 per le donne.
Gli importi erogabili vengono calcolati in funzione di alcune variabili, tra cui l’età del richiedente, la sua anzianità lavorativa e, naturalmente, la quota di stipendio netto effettivamente cedibile.
Si tratta di un finanziamento garantito, dal momento che è obbligatorio per legge che il dipendente pubblico stipuli anche due contratti di assicurazione: una sulla vita, l’altro in caso di perdita del posto di lavoro. In questo modo, al verificarsi di imprevisti, sarà garantito il rimborso del credito residuo o delle rate del rimborso.
La modalità di erogazione può essere scelta tra accredito su conto corrente BancoPosta, bonifico su conto corrente bancario o assegno postale vidimato.
I documenti da presentare al momento della richiesta, da inoltrare allo sportello di uno degli uffici postali abilitati, includono un documento d’identità valido, la tessera sanitaria e la documentazione relativa allo stipendio mensile percepito.

Per ottenere maggiori informazioni sui nuovi prestiti postali SpecialCash Postepay e Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici viene messo a disposizione il numero verde 800.003322. Esistono anche altri modi per contattare le Poste Italiane come, ad esempio, la compilazione di un modulo di informazioni online, presente sul sito www.poste.it.

Data articolo: 04/12/2012


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Alessandro
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