A Giugno 2012 rallentano ancora i prestiti bancari erogati al settore privato da parte degli istituti di credito italiani, con un tasso di crescita sui 12 mesi pari allo 0,2%, dunque in calo rispetto allo 0,7% del mese precedente. E’ quanto emerge da una nota diffusa dalla Banca d’Italia, relativa alle principali voci dei bilanci bancari riferite al mese di Giugno dell’anno in corso.
I dati di Bankitalia, pur essendo provvisori, evidenziano una variazione dello 0,2% riguardante i prestiti al settore privato, che include non solo le famiglie italiane ma anche le società non finanziarie, le imprese assicurative, i fondi pensione e altre istituzioni finanziarie, ad esclusione delle operazioni condotte con le banche centrali. Si tratta di una situazione di variazione praticamente piatta, che è figlia sia della crisi economica e finanziaria in atto che della stretta sul credito che sta caratterizzando tutto l’inizio del 2012.
Scendendo maggiormente nello specifico, considerando cioè i prestiti alle famiglie, la variazione sui 12 mesi a Giugno 2012 è stata dello 0,8%, mentre a Maggio si era registrato un +1,3%. Se si considera invece la variazione riferita a Giugno 2011, quando si registrò un +5,2%, si capisce ancora meglio la situazione difficile che sta vivendo il settore dei prestiti bancari alle famiglie italiane.
Guardando ai prestiti che le banche hanno erogato alle sole società non finanziarie, ovvero le imprese, il dato di Giugno 2012 fa segnare una variazione del -1,5%, in deciso calo rispetto al -0,4% registrato nel mese precedente.
La nota diffusa da Bankitalia consente di analizzare anche la variazione dei tassi applicati sui prestiti bancari erogati a famiglie e società non finanziarie.
Per quanto riguarda i prestiti alle famiglie, il dato si riferisce al Tasso Annuo Effettivo Globale che, come noto, rappresenta il parametro per calcolare il reale costo di un finanziamento, comprendendo anche le spese accessorie ad esso collegate.
In riferimento al credito al consumo il TAEG rilevato a Giugno 2012 è calato al 9,81%, contro il 9,98% del mese precedente. In diminuzione anche il TAEG riferito ai prestiti per l’acquisto di abitazioni, ovvero i mutui, attestatosi al 4,18% di Giugno, contro il 4,33% di Maggio.
Esaminando i dati sui tassi riferiti alle imprese, a Giugno c’è stato un calo al 4,61%, contro il 4,68% precedente, in riferimento ai finanziamenti fino a 1 milione di euro, e al 2,97% considerando i prestiti oltre 1 milione di euro, contro il 3,13% registrato a Maggio 2012. In questo caso, per le rilevazioni statistiche, si sono considerate le operazioni di finanziamento di importo unitario, diverse dai conti correnti.
Sia per i prestiti bancari alle famiglie che per quelli alle imprese i tassi si riferiscono alle nuove operazioni di finanziamento effettuate nel mese di riferimento.
Fonte dati: www.bancaditalia.it
Data articolo: 10/08/2012
