Dopo essersi stabilizzato lo scorso mese il livello di fiducia degli italiani torna a crescere, come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Agosto 2015. Questo valore, che nel mese di Maggio 2015 era calato fino a quota 3,75 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva fissata a 7 punti) e a Giugno 2015 era rimasto quasi invariato, a quota 3,76, sale invece nel mese di Luglio 2015 fino a quota 3,83. Il dato non è certo esaltante ma è apprezzabile il fatto che il livello di fiducia degli italiani sia tornato a crescere.
L’Osservatorio Findomestic è uno strumento di analisi statistica molto conosciuto ed apprezzato, che da sempre si distingue per le analisi accurate e precise della situazione economica e sociale in Italia, grazie anche all’utilizzo dei dati rilevati dai più importanti istituti di ricerca italiani e stranieri.
Con l’analisi di questo mese l’Osservatorio Findomestic registra una crescita anche per quanto riguarda la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale di queste che reputano di poter aumentare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi segnalata in forte crescita dal 15,0% dello scorso mese (anche se non viene indicata la nuova percentuale).
Come tipico in questo periodo l’Osservatorio Findomestic ha inoltre analizzato l’impatto dei saldi estivi che sono da poco terminati, segnalando come il 67% degli italiani abbia approfittato di questo periodo di sconti e ribassi per fare qualche acquisto. Grandi protagonisti degli acquisti sono abbigliamento e calzature con l’89%, mentre i prodotti per la cura della persona si sono fermati al 20% e la telefonia al 10%.
Interessante notare come il 33% sia lo sconto minimo che gli italiani si aspettano di trovare per poter considerare un prodotto in saldo realmente conveniente mentre, dal lato opposto, uno sconto eccessivamente elevato genera timore circa la qualità effettiva del prodotto venduto.
Tra chi non ha invece effettuato alcun acquisto spicca il 17% degli intervistati che dichiarano di non aver soldi nemmeno per acquisti in saldo.
Passando come sempre all’analisi delle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi si segnala, il quarto mese consecutivo di calo per gli elettrodomestici bruni (dal 24,5% al 23,5%), per i piccoli elettrodomestici che calano drasticamente dal 30,1% al 28,0% mentre restano stabili gli elettrodomestici bianchi al 16,9%.
Anche questo mese contrastate le previsioni che riguardano telefonia e Personal computer/accessori con i primi che scendono dal 24,6% al 23,2% ed i secondi che invece crescono, seppur di poco, dal 20,3% al 20,6%. Prosegue invece la discesa dei tablet dal 14,1% al 13,4% e anche le fotocamere/videocamere scendono dal 16,7% del mese precedente fino al 15,4%.
Ancora crescita per il mercato automotive, almeno per le auto nuove che crescono dal 13,0% dello scorso mese fino al 14,2%, mentre le auto usate restano stabili al 9,4%. Negativi invece i dati di motoveicoli e scooter che dal 7,9% registrato lo scorso mese calano fino al 7,1%.
Le previsioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni fanno invece registrare percentuali del 18,8% (dal 17,4%), 5,7% (dal 6,1%) e 12,3% (dall’11,9%) dati contrastanti per questi settori di grande importanza per il PIL italiano.
L’Osservatorio Findomestic di Agosto 2015 registra la crescita, probabilmente per l’ultimo mese, di viaggi e vacanze (dal 43,5% al 44,3%), mentre calano di pochissimo gli articoli di abbigliamento sportivo, dal 24,4% della scorsa rilevazione al 24,3%, mentre crescono le intenzioni di acquisto di attrezzature il fai-da-te, dal 26,0% del mese passato fino al 26,3%.
Concludiamo come sempre con l’analisi della rilevazione sull’efficienza energetica con il 10,7% dei consumatori che si dichiara deciso ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (in calo dall’11,3%) ed il 5,5% che prevede di installare un impianto fotovoltaico in salita dal 5,2% della precedente rilevazione.
Stabili le previsioni di acquisto di una stufa a pellet che restano ferme all’8,0% mentre la percentuale di italiani che pensa di installare nei prossimi mesi un impianto solare scendono di poco, dal 4,6% al 4,5%,
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 27/08/2015
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