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Prestiti e Consumi, Findomestic di Gennaio 2014: scende ancora la fiducia dei consumatori

Dopo la leggera risalita dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani registra un nuovo calo, rilevata come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2014. Il dato, che nel mese di Ottobre 2013 era sceso sotto la soglia psicologica dei 3 punti, a quota 2,95 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Novembre 2013 era risaluto della propria corsa verso il basso raggiungendo quota 3,16, si è riportato nel mese di Dicembre 2013 a quota 3,00, valore molto basso e pericolosamente vicino all’abisso dei 2 punti.

Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia un leggera crescita anche per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi salita al 13,7% dal 13,4% del mese precedente, in controtendenza rispetto al dato relativo alla fiducia dei consumatori.

Questo mese l’Osservatorio Findomestic ha inoltre analizzato i consumi degli italiani nelle passate feste natalizie e per quello che riguarda i saldi di Gennaio 2014.

L’Osservatorio Findomestic segnala come metà degli italiani nel 2013 abbia speso meno dell’anno precedente ed il 29% addirittura dichiara di aver speso molto meno rispetto alle festività natalizie precedenti. Dei rimanenti il 26% invece segnala di aver speso solo un po’ meno ed il 33% dichiara di essere rimasto in linea con l’anno passato. Interessante (e al tempo stesso preoccupante) notare come solo il 12% dichiari di aver speso di più).

Per quanto riguarda i saldi di Gennaio 2014 il 59% degli intervistati ha intenzione di usufruirne, con sconti attesi dalla metà degli intervistati pari al 46%. Insomma, si risparmia a Natale e si punta tutto sui saldi.

Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi continua il calo della categoria degli elettrodomestici bruni (dal 17,5% al 17,2%) mentre crescono i piccoli elettrodomestici che passano da quota 23,0% al 23,8%. Completano il quadro gli elettrodomestici bianchi che passano dal 14,8% del mese precedente al 15,8%, registrando quindi una crescita piuttosto significativa.

Telefonia e fotocamere/videocamere non vanno a braccetto, con i primi che salgono fino al 21,6% (dal 18,5%) ed i secondi che passano dall’11,5% all’11,3%. In salita i tablet da quota 12,4% al 13,3% cosi come i Personal computer/accessori che salgono al 18,8% dal 17,8%.

Abbastanza stabile anche per questo mese il mondo automotive con il settore delle auto nuove che passa all’8,1% rispetto allo scorso mese in cui si era fermato all’8,0%, mentre le auto usate da quota 6,6% calano fino al 5,8%. In calo il dato relativo a motoveicoli e scooter che dal 4,4% del mese precedente scendono al 4,1%, sempre comunque ben distanti dal minimo storico per il settore toccato di recente.

I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 14,0% (dal 14,4), 5,8% (dal 4,8%) e 9,6% (dal 10,7%) dati quindi anche questo mese altalenanti per questi settori di grande importanza per la nostra economia.

Per chiudere i dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2014 indicano, come è ovvio dopo le ferie natalizie, una ripresa nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 26,8% al 28,7%). Calano leggermente gli articoli di abbigliamento sportivo passando dal 21,4% della precedente rilevazione al 21,1%. Cresce infine, seppur di poco, il livello di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, con un dato del 20,1% rispetto al 19,9 di Novembre 2013.

Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it

Data articolo: 19/01/2014


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Alessandro
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