Dopo i cali dei due mesi precedenti il livello di fiducia degli italiani fa registrare una crescita, seuppur molto lieve, così come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2015. Il dato, che nel mese di Ottobre 2014 aveva toccato quota 3,45 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Novembre 2014 era invece sceso a quota 3,33, sale di pochissimo nel mese di Dicembre 2014 portandosi a quota 3,34. Anche se si tratta di una crescita quasi insignificante di questi tempi bisogna accontentarsi ed aggrapparsi a tutti i segnali positivi che offre il mercato.
Ricordiamo come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto noto e soprattutto di alto livello qualitativo che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia anche una leggera crescita per quello che riguarda la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi salita dal 14,6% al 15,2% del mese precedente, trend che per una volta risulta essere in linea con quello relativo alla fiducia dei consumatori.
Gennaio in Italia è storicamente un periodo di saldi e l’Osservatorio Findomestic ha analizzato il comportamento degli italiani in relazione a questo mese di prezzi scontati.
I saldi sono un periodo dedicato alle spese, in particolar modo per chi non ha dato fondo ai propri risparmi durante le festività natalizie. Non stupisce quindi vedere una percentuale del 62% degli italiani che dichiarano di essere intenzionati a comprare qualcosa in saldo. Lo scorso anno questa percentuale si era fermata al 59% ed è quindi un dato che può essere considerato di buon auspicio per la ripresa dei consumi (almeno per questo inizio di anno).
Per quanto riguarda invece il Natale appena trascorso il 55% degli italiani dichiara di aver speso meno dell’anno precedente ed il 35% invece di aver mantenuto invariata la spesa per regali e cenone.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi una crescita sostanziosa interessa anche questo mese la categoria degli elettrodomestici bruni (dal 24,2% al 25,6%) mentre restano stabili i piccoli elettrodomestici fermi al 29,4%. Completano il quadro di questo mese gli elettrodomestici bianchi che mostrano un incremento passando dal 15,2% del mese precedente al 16,5%.
Telefonia e fotocamere/videocamere invertono finalmente la rotta con i primi che fanno un grande balzo e salgono dal 20,9% al 24,0% ed i secondi che crescono di due punti pieni, dal 13,4% al 15,4%. In crescita anche i tablet da quota 13,4% al 14,3% mentre i Personal computer/accessori crescono al 23,4 dal 21,3% della precedente rilevazione.
Anche questo mese si segnala una crescita del mondo automotive con il settore delle auto nuove che sale all’11,4% rispetto allo scorso mese in cui era arrivato a quota 9,8%, mentre le auto usate da quota 7,5% crescono leggermente fino al 7,7%. Sale dopo diversi mesi anche il dato relativo a motoveicoli e scooter dal 4,5% dello scorso mese fino al 5,4%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 17,5% (dal 17,4%), 4,5% (invariato) e 10,0% (dal 10,7%) dati quindi che, purtroppo, ancora una volta non mostrano una crescita per questi settori di fondamentale importanza per l’economia italiana.
I dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2015 indicano invece, come è ovvio in fase di rilevazione nel periodo delle ferie natalizie, una crescita nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 28,0% al 30,0%). Calano invece le previsioni relative agli articoli di abbigliamento sportivo che passano dal 22,6% della precedente rilevazione al 21,3%. Saldo negativo questo mese anche per quanto riguarda i futuri acquisti di attrezzature il fai-da-te, con un dato sceso al 25,5% rispetto al 27,6% del mese precedente.
Per chiudere citiamo anche rilevazione sull’efficienza energetica, introdotta nei mesi scorsi, con l’8,9% dei consumatori che si dice interessato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (in crescita dall’8,3%) ed il 5,3% pronto ad installare un impianto fotovoltaico in discreta crescita dal 4,7% del mese precedente
L’interesse per l’acquisto di una stufa sale dal 7,9% all’8,2% mentre gli interessati all’installazione di un impianto solare crescono anche questo mese fino al 4,6% dal 4,2% dell’ultima rilevazione.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 25/01/2015
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