Dopo la grande crescita dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani non fa registrare grandi variazioni come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Maggio 2014. Il dato, che nel mese di Febbraio 2014 aveva toccato quota 3,19 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Marzo 2014 era risalito fino a quota 3,45, si ferma nel mese di Aprile 2014 a quota 3,38, dato non esaltante ma che comunque conferma la tenuta di questo indicatore.
Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia un leggero calo anche per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi scesa al 15,3% dal 16,3% del mese precedente, trend come spesso accade che segue la direzione del dato relativo alla fiducia dei consumatori.
Questo mese l’Osservatorio Findomestic ha inoltre analizzato un tema molto di grande attualità in vista delle imminenti elezioni europee, ovvero le responsabilità dell’unione europea nella crisi italiana.
Con grande sorpresa l’Osservatorio Findomestic ha rilevato come solo il 10% degli intervistati ritenga che la crisi del nostro paese sia “colpa” di Bruxelles, mentre questa responsabilità è tutta italiana per il 47% degli intervistati con “malgoverno” e riforme mancate quali principali capi di accusa. Come diretta conseguenza solo il 28% degli italiani ritiene che il semestre italiano di presidenza UE, che partirà il 1° Luglio, potrà avere effetti benefici concreti sulla situazione della nostra penisola.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi continua a crescere la categoria degli elettrodomestici bruni (dal 23,0% al 24,0%) mentre i piccoli elettrodomestici calano da quota 27,9% al 26,9%. Completano il quadro gli elettrodomestici bianchi che passano dal 14,9% del mese precedente al 15,8%, in crescita come il mese precedente.
Telefonia e fotocamere/videocamere non vanno a braccetto nemmeno questo mese, con i primi che scendono dal 21,9% al 21,8% ed i secondi che salgono di oltre mezzo punto, dal 12,7% al 13,5%. In lieve crescita i tablet da quota 14,2% al 14,3% mentre i Personal computer/accessori passano dal 20,4% del mese precedente al 19,4%
In crescita anche questo mese il mondo automotive con il settore delle auto nuove che passa all11,2% rispetto allo scorso mese in cui si era fermato al 10,1%, mentre le auto usate da quota 7,7% crescono addirittura fino al 9,1%. In calo, dopo la grande crescita dello scorso mese il dato relativo a motoveicoli e scooter che dal 5,1% del mese precedente scende al 4,7%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 15,3% (dal 15,7), 5,8% (dal 4,9%) e 11,9% (dal 10,8%) dati quindi ancora una volta contrastanti per questi settori di grande importanza per la nostra economia.
I dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Maggio 2014 indicano, come è scontato con l’avvicinarsi dell’estate, una grande crescita nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 36,9% al 39,4%). Crescono di pochissimo anche gli articoli di abbigliamento sportivo passando dal 24,1% della precedente rilevazione al 24,2%. Cresce infine, anche questo mese in maniera significativa, il livello di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, con un dato del 29,0% rispetto al 28,1 dello scorso mese.
Per chiudere cititamo anche rilevazione sull’efficienza energetica, introdotta nei mesi scorsi, con l’11,1% dei consumatori che si dice interessato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (dal 10,2%) ed il 5,1% pronto ad installare un impianto fotovoltaico in crescita dal 3,9% del mese scorso.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 15/05/2014
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