Dopo la crescita degli scorsi mesi il livello di fiducia degli italiani subisce un calo, seppur lieve, così come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Marzo 2015. Il dato, che nel mese di Dicembre 2014 aveva toccato quota 3,34 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Gennaio 2015 era cresciuto in maniera più decisa fino a quota 3,72, cala nel mese di Febbraio 2015 fino a quota 3,59. Un’inversione di tendenza che mostra tutti i limiti di stabilità del nostro paese, che si ripercuotono anche sulla fiducia dei consumatori.
Ricordiamo come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di analisi ed indagine statistica molto noto e soprattutto dall’alto livello qualitativo che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia anche unacrescita per quello che riguarda la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che ritiene di poter aumentare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi salita dal 16,9% del mese precedente fino al 17,4%, trend che a differenza dei mesi passati risulta discordante rispetto a quello relativo alla fiducia dei consumatori.
Questo mese l’analisi dell’Osservatorio Findomestic ha rivolto la propria attenzione sull’andamento dei prezzi in Italia.
Le utenze domestiche i servizi sanitari, le spese per la salute, i trasporti e i tabacchi sono le categorie che hanno fatto registrare gli aumenti maggiori secondo gli italiani, mentre il costo della benzina è il bene che ha avuto il calo più sostenuto.
Per quanto riguarda i canali distributivi sono la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ed il mondo dell’e-commerce a consentire i risparmi maggiori laddove i piccoli negozi sono percepiti invece con i prezzi in crescita.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi una discreta crescita si segnala questo mese per la categoria degli elettrodomestici bruni (dal 24,9% al 25,5%) e crescono anche i piccoli elettrodomestici dal 30,8% al 31,6%. Completano il quadro positivo di questo mese gli elettrodomestici bianchi che passano dal 18,1% del mese precedente al 19,0%.
Non sono da meno telefonia e Personal computer/accessori entrambe in crescita con i primi che crescono dal 23,2% al 26,6% ed i secondi che salgono dal 22,1% al 24,1%. In crescita anche i tablet da quota 13,1% al 15,9% mentre fotocamere/videocamere calano al 15,1 dal 15,7% della precedente rilevazione.
Ennesimo mese di crescita per il mondo automotive con il settore delle auto nuove che sale al 15,8% rispetto allo scorso mese in cui si era fermato a quota 13,7%, mentre le auto usate da quota 9,3% crescono fino a sfiorare la doppia cifra attestandosi al 9,9%. Sale per il terzo mese consecutivo anche il dato relativo a motoveicoli e scooter dal 6,2% dello scorso mese fino al 7,5%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 16,9% (dal 15,4%), 6,2% (dal 4,4%) e 10,7% (dal 10,4%) dati finalmente tutti in crescita per questi settori di fondamentale importanza per l’economia del nostro paese.
I dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Marzo 2015 indicano inoltre una crescita ulteriore per le previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 31,2% al 34,6%). In leggera crescita per questo mese le previsioni relative agli articoli di abbigliamento sportivo che passano dal 20,2% della precedente analisi al 20,7%. Segno più anche per quanto riguarda i futuri acquisti di attrezzature il fai-da-te, con un dato salito al 24,3% rispetto al 23,0% dello scorso mese.
Per chiudere citiamo anche rilevazione sull’efficienza energetica, introdotta nei mesi scorsi, con il 10,1% dei consumatori che si dichiara interessato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (in crescita dal 9,3%) ed il 5,2% pronto ad installare un impianto fotovoltaico in forte calo dal 6,0% del mese precedente.
Per chiudere il quadro contrastato di questo mese segnaliamo il crescente interesse per l’acquisto di una stufa a pellet che sale dall’8,6% al 9,3% mentre gli interessati all’installazione di un impianto solare calanoquesto mese fino al 4,5% dal 4.9% dello scorso mese.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 25/03/2015
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