Dopo due mesi di stallo il livello di fiducia degli italiani torna a crescere, come evidenziato dall’Osservatorio Findomestic di Novembre 2015. Questo indicatore, che nel mese di Agosto 2015 era salito a quota 3,86 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva 7 punti), rimanendo invariato nel mese di Settembre 2015, ad Ottobre 2015 cresce fino a superare la soglia psicologica dei 4 punti, assestandosi a 4,02.
L’Osservatorio Findomestic ogni mese si occupa di analizzare la situazione economica e sociale italiana, grazie all’utilizzo dei dati rilevati dai maggiori istituti di ricerca nazionali e stranieri, e fornisce quindi un grande supporto per interpretare i trend economici e sociali dei mesi successivi.
L’Osservatorio Findomestic segnala un aumento anche della propensione al risparmio dei nostri connazionali che credono di poter aumentare i propri risparmi durante il prossimo anno, anche se non viene indicata la percentuale di riferimento.
Uno dei temi caldi degli scorsi mesi, prima che (ahimè) gli attacchi terroristici di Parigi prendessero il sopravvento nella cronaca mondiale, è stato sicuramente quello dello scandalo emissioni delle auto Volkswagen, e l’Osservatorio Findomestic ha cercato di capire quale sia il pensiero degli italiani su questo scottante tema.
Ed i risultati sono veramente sorprendenti, dato che 2 italiani ritengono che quanto avvenuto con il “diesel gate” Volkswagen sia un comportamento che accomuna tutte le aziende del settore automobilistico (29%) o più in generale le aziende industriali (36%). Solo il 13% dei nostri connazionali pensa che quello di Volkswagen sia un incidente di percorso ed il 14% attribuisce alla casa costruttrice tedesca la piena responsabilità dell’accaduto.
Il 40% delle persone contattate da Findomestic ritiene che il mercato delle auto diesel subirà nei prossimi mesi un forte calo dovuto a questa situazione ma, allo stesso tempo, il 60% degli italiani si dice comunque disposto a valutare l’acquisto di un auto alimentata a gasolio.
A questo punto possiamo vedere le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi constatando come continui senza sosta il trend positivo del mercato degli elettrodomestici bruni (dal 26,9% al 28,5%) e dei piccoli elettrodomestici che crescono dal 30,3% al 32,4% mentre gli elettrodomestici bianchi calano dal 21,3% al 20,4%.
Opposti a quelli dello scorso mese sono i dati relativi a telefonia e personal computer/accessori con i primi che crescono dal 24,9% al 26,3% ed i secondi che invece scendono, seppur di pochissimo, dal 23,6% al 23,5%. Tornano a crescere dopo qualche mese i tablet che salgono dal 14,7% al 15,3% così come le fotocamere/videocamere che passano dal 17,5% al 17,7%.
Dopo lo stop del mese precedente torna il segno positivo nel mercato automotive, con le auto nuove che salgono dal 15,0% dell’ultima analisi fino al 15,1%, mentre continua il calo per le auto usate che scendono dal 9,0% all’8,7%. Positivo invece il trend di motoveicoli e scooter che dall’ultima rilevazione del 7,5% crescono fino al 7,9%.
Le intenzioni di acquisto che riguardano mobili, case e ristrutturazioni fanno invece segnare percentuali del 17,7% (dal 18,8%), 6,3% (dal 6,0%) e 11,6% (dal 12,0%), per un tris di segni negativi che non fanno certo ben sperare per questi importanti settori.
L’Osservatorio Findomestic di Novembre 2015 vede invece un calo leggerissimo per quanto riguarda il settore viaggi e vacanze (dal 34,6% al 34,5%), mentre crescono gli articoli di abbigliamento sportivo, dal 23,0% del mese precedente al 26,0%, così come le attrezzature il fai-da-te, dal 28,8% al 30,3%.
Come sempre concludiamo l’analisi mensile dell’Osservatorio Findomestic con la rilevazione sull’efficienza energetica per scoprire come il 9,8% dei consumatori abbia intenzione di comprare nuovi serramenti ed infissi (stabile rispetto al mese precedente) mentre il 5,6% si dichiara intenzionato ad installare un impianto fotovoltaico, in calo dal 5,9% dello scorso mese.
Stabili all’8,5% le intenzioni di acquisto di una stufa a pellet mentre scende di quasi mezzo punto dato che riguarda le previsioni di installazione di un impianto solare (dal 4,7% al 4,3%),
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 27/11/2015
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