Dopo il calo dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani non fa registrare variazioni significative, come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Settembre 2014. Il dato, che nel mese di Giugno 2014 aveva toccato quota 3,85 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Luglio 2014 era calato fino a quota 3,55, si stabilizza nel mese di Agosto 2014 a quota 3,53, dato praticamente identico a quello del mese precedente.
Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia invece un calo abbastanza significativo per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi diminuita al 13,1% dal 14,8% del mese precedente, trend anche questo mese non in linea con il dato relativo alla fiducia dei consumatori.
A Settembre 2014 l’Osservatorio Findomestic, in concomitanza con la riprese delle scuole ha analizzato le spese delle famiglie italiane per l’istruzione.
La media di spesa per nucleo familiare è di 710 euro (606 euro per chi ha un solo figlio e 857 euro per due figli), con un aumento rispetto allo scorso anno di circa 10 euro.
La spesa varia anche, come ovvio, in base alla tipologia di scuola frequentata, con le elementari che complesivamente costano 566 euro, le medie circa 771 euro, le superiori 892 euro ed il liceo che risulta essere il più costoso con ben 920 euro.
Cresce di molto la quota di famiglie che per far fronte a queste spese scolastiche ricorrerà ad un prestito personale, si passa dall’1% del 2013 fino al 5% registrato quest’anno. Una crescita molto significativa e che da l’idea dello stato di salute delle finanze private.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi cala ancora la categoria degli elettrodomestici bruni (dal 21,8% al 20,0%) mentre tornano a cresere i piccoli elettrodomestici che salgono da quota 23,6% fino al 24,8%. Bene per questo mese anche gli elettrodomestici bianchi che passano dal 13,8% del mese precedente al 14,1%.
Telefonia e fotocamere/videocamere restano sostanzialmente stabili, con i primi che salgono dal 19,8% al 20,0% ed i secondi che calano di poco, dal 11,6% all’11,4%. In leggero calo i tablet da quota 13,1% al 12,8% mentre i Personal computer/accessori crescono di pochissimo al 17,2 dal 17,1% della precedente rilevazione.
Si arresta la crescita del mondo automotive con il settore delle auto nuove che cala drasticamente all’8,6% rispetto allo scorso mese in cui aveva toccato quota 10,3%, mentre le auto usate da quota 7,7% calano fino al 7,4%. Cresce invece il dato relativo a motoveicoli e scooter dal 5,7% dello scorso mese fino al 6,5%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 14,6% (dal 14,9%), 4,8% (dal 5,0%) e 9,9 (dal 10,7%) dati quindi ancora una volta estremamente negativi per questi settori di fondamentale importanza per l’economia italiana.
I dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Settembre 2014 indicano invece, come è scontato una volta terminata l’estate, una calo drastico nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 40,1% al 34,4%). Calano ancora una volta gli articoli di abbigliamento sportivo passando dal 22,1% della precedente rilevazione al 20,7%. Calo importante infine anche per quanto riguarda il livello di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, con un dato del 23,8% rispetto al 26,8% del mese precedente.
Per chiudere cititamo anche rilevazione sull’efficienza energetica, introdotta nei mesi scorsi, con l’8,4% dei consumatori che si dice interessato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (dal 9,0%) ed il 4,6% pronto ad installare un impianto fotovoltaico in leggerissimo calo dal 4,7% del mese scorso.
L’interesse per l’acquisto di una stufa sale dal 9,0% al 9,6% mentre gli interessati all’installazione di un impianto solare calano al 3,8% dal 4,4% del mese precedente.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 25/09/2014
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