Il famoso detto “non c’è 2 senza 3” viene smentito questo mese, dato che dopo due mesi consecutivi di crescita il dato relativo alla fiducia dei consumatori torna a calare seppur di poco, così come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Agosto 2016. Questo valore che a Maggio 2016 era salito fino a quota 3,88 punti (la scala va da 0 a 10 ed ha soglia positiva a 7 punti) e che a Giugno si era portato fino a toccare 3,97%, scende nel mese di Luglio a 3,95%, allontanandosi un poco dalla soglia psicologica rappresentata dal 4%.
Grazie alle analisi effettuate dall’Osservatorio Findomestic è possibile avere un quadro generale dello stato dell’economia reale italiana, anche con l’ausilio dei dati forniti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, che si aggiungono alle indagini mensili effettuate dall’Osservatorio.
Cala di poco anche il valore di riferimento per la soddisfazione degli italiani circa la propria condizione economica, che dal 4,77% del mese precedente scende al 4,74%, riprendendo quindi il trend negativo dei mesi passati.
Anche questo mese l’Osservatorio Findomestic ha poi deciso di approfondire un tema, facendo cadere la propria scelta sul rapporto tra gli italiani e le assicurazioni.
Il 95% degli italiani dichiara di avere almeno una polizza assicurativa intestata a proprio nome, con una media nazionale di polizze per persona pari a 2. Il 93% degli intervistati dichiara di avere una polizza RC Auto o RC Moto mentre solo il 54% dichiara di avere una polizza di tipo differente, con il 23% che possiede una copertura incendio e furto, il 22% una polizza vita, seguita dal 19% in possesso di una polizza integrativa e il 18% con una polizza infortuni.
Del 5% di italiani che si dichiarano senza alcuna copertura assicurativa la metà, il 50%, dichiarano di non poter sostenere il costo a livello economico, mentre un 20% non è interessato ad assicurarsi contro alcun rischio e il 64% non è interessato a sottoscrivere una polizza nel corso dei prossimi 12 mesi.
Alla base della scelta della polizza c’è al primo posto il costo della copertura (64%), seguito dall’affidabilità e dal prestigio della compagnia assicurativa (48%) e dalla chiarezza delle informazioni a disposizione prima della sottoscrizione.
Passando invece alle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi si segnala finalmente un mese di crescita per gli elettrodomestici bruni (dal 19,1% al 19,6%), così come per i piccoli elettrodomestici, dal 31,7% al 32,1% e per gli elettrodomestici bianchi, dal 20,4% al 20,7%.
Contrastati invece i valori riferiti a telefonia e personal computer/accessori con i primi che salgono dal 22,1% al 22,6%, e PC e accessori che scendono dal 22,5% al 22,0%. Calano anche le previsioni di acquisto dei tablet, che dal 14,3% scendono al 13,7% mentre le fotocamere/videocamere salgono dall’11,5% all’11,7%.
In ripresa questo mese il mercato automotive, con le auto nuove che dopo sei mesi negativi tornano a crescere, passando dal 10,8% all’11,6%, e le auto usate che dall’8,0% crescono all’8,7%. In calo invece motoveicoli e scooter che dal 6,0% passano al 5,8%.
I valori relativi a mobili, case e ristrutturazioni fanno segnare invece dati rispettivamente del 22,7% (dal 22,9%), 8,2% (dal 7,0%) e 16,1% (dal 15,3%), dati mediamente positivi per questi settori di importanza strategica per la crescita della nostra economia.
Come era facile pronosticare l’analisi dell’Osservatorio Findomestic di Agosto 2016 mostra una crescita ulteriore per il mondo dei viaggi e vacanze (dal 50,1% al 52,2%), mentre torna a crescere il mondo degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 24,9% del mese scorso fino al 25,7%, e anche il comparto delle attrezzature per il fai-da-te, dal 29,0% al 29,3%.
Terminiamo la nostra rassegna mensile andando come sempre a scoprire i dati relativi alla rilevazione sull’efficienza energetica che vedono un dato stabile all’11,9% degli italiani che intendono acquistare nuovi serramenti e infissi e un 5,3% che intende di installare un impianto fotovoltaico, in crescita rispetto al 4,8% del mese appena trascorso.
In crescita, dall’8,6% all’8,7%, gli italiani che prevedono di acquistare una stufa a pellet, così come crescono gli intervistati che si dicono intenzionati all’installazione di impianto solare termico, dal 4,7% al 5,0%,
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 30/08/2016
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