Dopo l’analisi di tutti i prestiti e i finanziamenti del mercato del credito al consumo andiamo come sempre a concludere il mese prendendo in esame le ricerche e gli approfondimenti effettuati dall’Osservatorio Findomestic di Findomestic Banca, che come sempre ci mostra una fotografia precisa e puntuale dello stato di salute della nostra economia. Dopo qualche mese si interrompe il trend positivo per quanto riguarda la percezione degli italiani circa la propria situazione economica, con un valore che dal 4,78% cala al 4,75%, come in calo è il dato sulla fiducia degli italiani riguardo le condizioni economiche del paese, con l’indicatore che dal 3,87% scende fino al 3,77%.
Come ogni mese sottolineiamo come le analisi dell’Osservatorio Findomestic siano decisamente affidabili anche grazie alla raccolta dati che si avvale di istituti di ricerca italiani e stranieri, per una visione della situazione del nostro paese a 360°.
La campagna elettorale è nel vivo, e le elezioni del 4 Marzo 2018 sono ormai alle porte, ed è per questo motivo che l’Osservatorio Findomestic ha deciso di indagare su un tema di cruciale importanza nel dibattito politico, e non solo, di questi mesi, l’impatto delle fake news sulla nostra società e la percezione degli italiani.
E i dati sono piuttosto sconsolanti con, ad esempio, il 30% degli italiani che si dicono convinti che la sorella di Laura Boldrini gestisca delle cooperative che si occupano di migranti, a causa di una delle bufale/fake news più in voga e condivise nel 2017, e addirittura un 50% che crede veramente che a Padova una bambina di 8 anni sia stata data in sposa a un uomo di 35 anni.
E in tal senso la dice lunga il fatto che i siti internet siano considerati da quasi il 30% dei nostri concittadini quale fonte di informazione maggiormente affidabile, distaccando la tv, ferma a quota 26,5%, blog e forum con il 18,1% e i quotidiani fermi a un triste 10,1%, con la sorpresa più grande data dai social network che sono considerati più credibili delle radio, rispettivamente per il 7,7% e il 6,3% degli italiani.
E se il 50% degli intervistati sono caduti in almeno 1 fake news nel corso dell’ultimo anno sono ben il 13% quelli che hanno creduto a 5 o più notizie diffamatorie inventate di sana pianta.
Chiudiamo passando alle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, con un mese positivo per gli elettrodomestici bruni che dal 19,2% del mese scorso salgono al 20,9%, come per i grandi elettrodomestici che dal 22,8% arrivano al 23,9% e i piccoli elettrodomestici dal 34,8% passano al 36,2%.
Negativo questo mese il comparto di telefonia e dei personal computer/accessori con i primi che dal 27,4% calano al 26,7%, e i PC che dal 24,5% scendono al 23,7%. In ripresa i tablet che dal 14,6% toccano quota 15,1%, come le fotocamere/videocamere che dal 13,7% passano al 14,2%.
Contrastato il mercato automotive, con lee auto nuove che dal 12,7% salgono al 13,2%, mentre le auto usate dal 9,0% scendono all’8,8% e i motoveicoli e scooter che dal 4,9% continuano a perdere toccando quota 4,6%.
In ripresa dopo qualche mese difficile il mondo composto da mobili, case e ristrutturazioni con valori del 23,9% (dal 23,4%), 7,5% (dal 6,3%) e 15,4% (dal 14,9%).
Con l’avvicinarsi della bella stagione continua la crescita di viaggi e vacanze che dal 44,7% giungono sino al 47,8%, e discreta crescita anche per il mondo degli articoli di abbigliamento sportivo che dal 26,6% arrivano al 27,4%, e crescono seppur di poco le intenzioni di acquisto per attrezzature per il fai-da-te dal 28,1% al 28,2%.
Come sempre terminiamo andando a vedere il settore dell’efficienza energetica, con serramenti e infissi che da 10,8% arrivano all’11,6% impianti fotovoltaici dal 4,3% passano al 4,4%.
Fisse al 9,2% per il secondo mese consecutivo le intenzioni di acquisto di stufe a pellet, mentre i dati riferiti agli impianti solari termici passano dal 4,8% al 4,4%.
I dati di questo mese sono in controtendenza rispetto alle osservazioni del Barometro Crif, che vede una crescita del mercato del credito al consumo.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 28/02/2018
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