Questo mese Findomestic non riporta all’interno dell’analisi condotta come ogni mese dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2017 l’indice di fiducia dei consumatori. Questo dato che a Settembre 2016 era sceso fino a quota 3,77 punti (la scala di riferimento è compresa tra 0 a 10 e prevede soglia positiva a 7 punti) a Ottobre si era attestato a 3,86% per salire nel mese di Dicembre a 3,92%.
Grazie ai dati e alle analisi proposte mensilmente dall’Osservatorio Findomestic è possibile avere una visione d’insieme del quadro economico del nostro paese, anche utilizzando i dati provenienti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, integrazione fondamentale per garantire all’Osservatorio una visione a 360°.
Non rilevato questo mese nemmeno il dato relativo alla soddisfazione degli italiani circa la propria situazione economica, fermo al 4,85% del mese precedente.
Come sempre accade nel mese di Gennaio l’Osservatorio Findomestic ha poi concentrato la propria attenzione sui saldi, andando a indagare sul rapporto degli italiani con le occasioni di acquisto scontate tipiche di inizio anno.
Sono ben il 75% gli italiani che aspettano il periodo dei saldi per effettuare i propri acquisti, ritardando nei mesi precedenti gli acquisti non stresttamente necessari, e in particolar modo l’interesse viene mostrato dai giovani e dagli adulti fino a 45 anni di età.
Sono invece solo 2 su 10 i nostri connazionali che posticipano anche i regali di Natale per i propri cari, con la maggioranza che effettua gli acquisti natalizi nel mese di Dicembre o addirittura a Novembre.
Le due tipologie di oggetti maggiormente acquistate sono abbigliamento e calzature, rispettivamente con il 91% e il 69%, mentre lo sconto medio atteso da chi fa acquisti è pari al 46%, dato stabile ormai da ben 3 anni. Il 32% è la soglia per considerare il prodotto da acquistare come non conveniente mentre il 73% quella per considerare il ribasso eccessivo, con conseguenti dubbi sulla qualità della merce acquistata.
Spostandoci invece all’analisi delle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi possiamo notare una crescita per il comparto degli elettrodomestici bruni (dal 22,8% al 23,3%), come per i piccoli elettrodomestici, dal 31,9% al 34,1% mentre calano i grandi elettrodomestici dal 19,2% al 19,0%.
Segnali contrastanti dal mondo della telefonia e dei personal computer/accessori con i primi che calano dal 28,1% al 26,0%, mentre PC e accessori crescono passando dal 22,5% al 22,7%. Crescono, seppur di poco, le intenzioni di acquisto di tablet, che vanno dal 16,1% al 16,2%, mentre arretrano le fotocamere/videocamere che scendono dal 14,1% al 13,9%.
Calo generalizzato per il mercato automotive, con le auto nuove che scendono dall’11,8% all’11,0%, le auto usate che vanno dall’8,6% all’8,2% e infine a completare il quadro il calo di motoveicoli e scooter che dal 5,7% passano al 4,9%.
Tutti negativi questo mese i dati riferiti a mobili, case e ristrutturazioni che segnalano valori rispettivamente del 21,4% (dal 22,2%), 6,4% (dal 6,9%) e 12,3% (dal 13,4%), per questo settore così importante per la nostra economia ma sempre così in bilico.
Torna a crescere dopo diversi mesi il mondo di viaggi e vacanze (dal 40,5% al 42,0%), mentre è in discesa il settore degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 23,7% del mese precedente al 23,5%, mentre salgono le previsioni di acquisto di attrezzature per il fai-da-te che dal 25,7% passano al 27,0%.
Terminiamo come sempre andando a dare uno sguardo alla rilevazione sull’efficienza energetica con un calo dal 10,5% al 10,4% dei nostri connazionali interessati ad acquistare nuovi serramenti e infissi e un 4,8% deciso a installare un impianto fotovoltaico, in discesa rispetto al 5,2% del mese precedente.
Riprende il calo, dall’8,9% all’8,4%, degli italiani interessati ad acquistare una stufa a pellet, mentre passano dal 5,4% al 4,6% gli italiani interessati a dotare la propria residenza di un impianto solare termico.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 29/01/2017
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