Dopo diversi mesi di crescita le analisi effettuate dall’Osservatorio Findomestici di Maggio 2017 mostrano una frenata per quello che riguarda la fiducia dei nostri connazionali nei confronti della propria situazione economica, con un dato che scende al 4,75% dal 4,86% dello scorso mese. Stesso trend è quello seguito dalla fiducia nei confronti della situazione del nostro paese, con un calo dal 3,77% al 3,72%.
Come sempre i dati proposti dall’Osservatorio Findomestic presentano una fotografia precisa e attendibile della situazione economica della nostra nazione, anche utilizzando i dati forniti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, che danno all’Osservatorio Findomestic una visione a 360° della situazione economica italiana.
E per l’analisi dedicata all’argomento del mese l’Osservatorio Findomestic ha deciso di andare a considerare la diffusione e l’utilizzo degli smartphone, con il 94% degli intervistati nella fascia d’età 18-64 anni che si dichiara in possesso di uno di questi telefoni, percentuale che arriva addirittura al 100% per quanto riguarda la fascia 25-29 anni.
La spesa media per l’acquisto di uno smartphone è pari a 321 euro, con il picco di 385 euro nella fascia 18-34 anni, mentre per quello che riguarda la sostituzione del proprio terminale il 54% dichiara di attenderne la rottura e il 27% lo sostituisce invece mediamente ogni 2 anni.
Interessante notare come la diffusione degli smartphone abbia modificato le modalità di acquisto degli italiani, con 2 intervistati su 3 (65%) che non hanno più necessità di utilizzare la sveglia tradizionale, sostituita proprio da quella presente negli smartphone. Altri beni messi in difficoltà e ritenuti superflui a causa dell’avvento dei cellulari sono le macchine fotografiche (61%), la calcolatrice (58%), il navigatore (52%), l’orologio (45%) la torcia (34%) e le videocamere (31%).
Stabile invece il dato relativo all’età ritenuta più adatta per l’acquisto del primo smartphoe ai propri figli, individuata dal 70% degli intervistati quella compresa tra 11 e 14 anni.
Concludiamo come ogni mese andando a prendere in esame le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, iniziando ancora una volta dagli elettrodomestici bruni che tornano a calare vistosamente (dal 21,2% al 19,8%), così come i piccoli elettrodomestici, dal 33,2% al 31,5% e i grandi elettrodomestici, dal 19,7% al 18,4%.
Ennesimo mese di calo per quello che riguarda telefonia e personal computer/accessori con i primi che dal 23,7% scendono al 22,2% e PC e accessori che dal 21,1% calano addirittura al 18,8%. Sempre in calo anche le intenzioni di acquisto di tablet, che dal 13,3% passano al 12,8%, e il mondo delle fotocamere/videocamere che dall’12,9% passano a un triste 10,8%.
Dopo un mese positivo torna a calare il mercato automotive, con le auto nuove che dal 13,0% scendono al 12,4%, le auto usate che dal 10,0% scendono al 9,6% e i motoveicoli e scooter che dal 6,6% del mese passato calano al 6,1%.
Tornano contrastati i dati relativi a mobili, case e ristrutturazioni che fanno segnare valori del 20,1% (dal 21,4%), 6,3% (dal 6,0%) e 14,8% (dal 15,2%), per un settore tanto importante quanto ondivago.
Come facilmete prevedibile continua l’ascesa di viaggi e vacanze (dal 49,0% al 49,4%), e continuano a salire anche gli articoli di abbigliamento sportivo, dal 24,5% del mese precedente fino al 24,9%, così come crescono le intenzioni di acquisto di attrezzature per il fai-da-te dal 29,2% fino al 30,1%.
Chiudiamo come sempre con i dati relativi all’efficienza energetica con una forte crescita per serramenti e infissi (dal 12,1% al 12,6%) e un calo (dal 5,6% al 5,1%) per il settore degli impianti fotovoltaici.
Contrazione significativa (dall’8,9% all’8,0%) per le previsioni di acquisto di stufe a pellet, mentre calano dal 4,8% al 4,6% gli italiani intenzionati a installare a casa propria un impianto solare termico.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 29/05/2017
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