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Prestiti e Consumi Osservatorio Findomestic di Novembre 2016: stabile la fiducia dei consumatori

Dopo il calo del mese passato l’indice che misura il livello di fiducia dei consumatori si stabilizza, così come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Novembre 2016. Questo dato che ad Agosto 2016 era salito fino a quota 4,07 punti (la scala di riferimento va da 0 a 10 e prevede soglia positiva a 7 punti) a Settembre era calato fino a quota 3,87% per rimanere sostanzialmente invariato a Ottobre a quota 3,86%.


I dati e le analisi fornite ogni mese dall’Osservatorio Findomestic permettono di comprendere più da vicino quello che è il quadro economico nazionale, anche utilizzando i dati forniti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, che consentono all’Osservatorio un’integrazione importante con le informazioni a propria disposizione.

Stabile questo mese anche il dato che mostra il livello di soddisfazione degli italiani per quanto riguarda la propria situazione economica, che rimane inchiodato a quota 4,64%.

 

Uno degli argomenti presi in considerazione questo mese dall’Osservatorio Findomestic è invece quello relativo alla riforma delle pensioni, con l’81% degli intervistati che dichiarano di averne sentito parlare ma che non viene considerata come una delle priorità da affrontare per il governo, mentre sono invece conisderate decisamente più urgenti delle riforme volte a creare nuovi posti di lavoro (61%) e ad abbassare le tasse (59%).

Altre questioni considerate di grande importanza sono la gestione dell’immigrazione (38%), la lotta all’evasione fiscale (35%), mentre proprio la riforma delle pensioni citata in precedenza è considerata di grande importanza solo per il 30% dei nostri connazionali.

Andando invece a vedere i valori di riferimento delle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi possiamo notare un calo ulteriore degli elettrodomestici bruni (dal 21,0% al 20,6%), come sono in calo i piccoli elettrodomestici, dal 31,1% al 29,9% mentre continuano a crescere gli elettrodomestici bianchi, dal 19,7% al 20,4%.

Sono per una volta dello stesso segno di dati riferiti a telefonia e personal computer/accessori con i primi che crescono di un punto, dal 26,1% al 27,1%, e PC e accessori che invertono la rotta degli ultimi mesi salendo dal 20,9% al 21,2%. In crescita anche le intenzioni di acquisto dei tablet, che salgono dal 13,8% al 15,2%, e fanno anche un grande balzo le fotocamere/videocamere che passano dal 12,3% al 13,8%.

Vira in negativo il quadro di riferimento del mercato automotive, con le auto nuove che calano, passando dall’11,2% al 10,7%, mentre le auto usate restano stabili anche questo mese all’8,9% e calano nuovamente i motoveicoli e scooter che dal 5,8% scendono al 5,3%.

Contrastanti come spesso accade i valori di riferimento di mobili, case e ristrutturazioni che fanno registrare valori del 21,9% (dal 21,3%), 7,0% (dall’8,1%) e 14,4% (dal 15,5%), per un settore tanto importante quanto spesso instabile.

Continua il fisiologico ridimensionamento del mondo dei viaggi e vacanze (dal 45,5% al 40,8%), e cala dopo tanti mesi di crescita il mondo degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 26,2% dello mese scorso fino al 24,7%, così come continua a calare in comparto delle attrezzature per il fai-da-te che dal 27,3% scende al 25,2%.

Chiudiamo anche questo mese andando a vedere i dati che si riferiscono alla rilevazione sull’efficienza energetica con un passaggio dal 10,6% al 10,0% degli italiani che si dichiarano intenzionati all’acquisto di nuovi serramenti e infissi e un 5,5% che mostra interesse verso l’installazione di un impianto fotovoltaico, in netto calo rispetto al 6,2% del mese appena trascorso.

Torna a calare, dall’8,7% all’8,4%, il numero di italiani intenzionati ad acquistare una stufa a pellet, mentre scendono dal 5,9% al 5,3% le persone che hanno in programma di equipaggiare casa propria con un impianto solare termico.

Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it

Data articolo: 29/11/2016


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Alessandro
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