Come sempre molto interessante chiudere il nostro mese di analisi andando ad approfondire quanto analizzato dall’Osservatorio Findomestic per quanto riguarda la situazione economica in Italia, con un dato che a Ottobre 2017 registra una crescita nell’indicatore relativo alla soddisfazione per la propria situazione economica. Il dato passa dal 4,67% al 4,86% e cresce anche il valore che registra il parere dei nostri connazionali circa la situazione economica del Belpaese, passando dal 3,59% al 3,80%.
Per effettuare le proprie rilevazioni l’Osservatorio Findomestic utilizza anche i dati che vengono forniti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, per un’analisi il più accurata possibile e che mese dopo mese riesce a fotografare in maniera precisa i cambiamenti del “sentiment” nei confronti della situazione economica.
L’analisi di dettagli di questo mese è invece incentrata sul rapporto tra gli italiani e il proprio posto di lavoro, dalla quale emergono sicuramente diverse interessanti indicazioni.
Innanzitutto viene ritenuto positivo l’ambiente di lavoro per ben il 76% del campione preso in esame, così come il 66% ha un’esperienza positiva per quanto riguarda la stabilità e la sicurezza del proprio posto di lavoro. A far da contraltare a questi dati positivi c’è invece, come prevedibile, un parere negativo per quelle che sono le possibilità di fare carriera, con solo il 36% degli italiani che si dichiarano fiduciosi da questo punto di vista.
Anche la retribuzione non viene giudicata molto positivamente, dato che il 54% crede che dovrebbe guadagnare uno stipendio più elevato e soprattutto che non vede coerenza tra il proprio percorso di studi e la propria carriera lavorativa. A conferma di questo il dato degli italiani che hanno valutato l’idea di cambiare lavoro, ben il 60% e soprattutto nella fascia tra 35 e 44 anni. Tra le possibili destinazioni per una nuova occupazione non c’è invece particolare interesse per un’esperienza all’estero, con solo 2 italiani su 10 che valuterebbero questa opportunità, con gli altri 8 che ritengono la vicinanza e la comodità del luogo di lavoro fattori imprescindibili.
Chiudono la nostra analisi le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, questo mese molto positive, partendo come sempre con gli elettrodomestici bruni che salgono dal 20,5% del mese precedente fino al 21,4%, mentre i grandi elettrodomestici dal 20,8% si assestano al 21,9%. Crescita anche per i piccoli elettrodomestici che dal 35,3% crescono fino al 35,8%.
Molto positivi anche i settori telefonia e personal computer/accessori con i primi che salgono dal 25,5% al 27,6%, mentre i PC passano dal 23,3% al 24,0%. Positive anche le previsioni di acquisto dei tablet, dal 13,9% al 14,9%, così come quelle riferite a fotocamere/videocamere che dall’11,2% salgono al 12,1%.
Crescita anche per il mondo automotive, con le auto nuove che dal 12,9% passano al 13,5%, mentre le auto usate dall’8,5% salgono al 9,1%. Chiudono un mese molto positivo motoveicoli e scooter che dal 6,1% si portano al 6,5%.
Buon mese anche per il mondo riferito a mobili, case e ristrutturazioni con valori rispettivamente del 23,2% (dal 21,0%), 8,5% (dall’8,1%) e 17,3% (dal 15,4%), per uno dei rari mesi interamente positivi.
Viaggi e vacanze sono inevitabilmente la pecora nera del mese, con un calo dal 51,6% al 46,7%, fisiologico dato il periodo, e restano stabili i valori degli articoli di abbigliamento sportivo, al 29,2% del mese precedente, mentre calano le previsioni di acquisto riferite alle attrezzature per il fai-da-te dal 30,9% al 29,8%.
Terminiamo con uno sguardo al settore dell’efficienza energetica, con serramenti e infissi che dall’11,2% crescono fino al 12,5% e un’ulteriore piccola crescita per impianti fotovoltaici che dal 4,6% salgono al 4,8%.
Salgono invece dal 7,9% all’8,6% l’interesse per l’acquisto delle stufe a pellet, e restano invariati al 4,4% del mese precedente gli impianti solari termici.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 29/10/2017
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