Dopo lo stallo dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani fa registrare una leggera crescita come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Giugno 2014. Il dato, che nel mese di Marzo 2014 aveva toccato quota 3,45 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e ad Aprile 2014 era sceso a quota 3,38, risale nel mese di Maggio 2014 a quota 3,48, dato ancora una volta non esaltante ma che comunque vede l’indicatore “tenere” ed allontanarsi dai minimi storici di inizio 2014.
Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia invece un leggero calo per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi scesa al 15,1% dal 15,3% del mese precedente, trend abbastanza in linea con il dato relativo alla fiducia dei consumatori.
Questo mese l’Osservatorio Findomestic ha inoltre studiato le soglie di povertà e ricchezza delle famiglie italiane.
L’Osservatorio Findomestic ha quindi rilevato come sia 1.550€ al mese la soglia sotto la quale una famiglia possa dirsi in condizione di povertà. Da notare come lo scorso anno tale soglia fosse fissata a 1.350€, a riprova di come la vita sia sempre più difficile nel nostro paese.
Al contrario la soglia di ricchezza scenda dai 4.100€ al mese rilevati lo scorso anno fino a 3.830€ segno, come fa notare l’Osservatorio Findomestic, di un’abitudine degli italiani a vivere con meno soldi.
Rispetto a 5 anni fa infatti il 65% degli intervistati ritiene di essersi impoverito, con il 28% che ritiene di aver mantenuto una certa stabilità ed il solo 3% che può affermare con certezza di essere più ricco.
Fa riflettere il dato relativo al 32% degli intervistati che dichiarano di non essere in grado di far fronte ad un imprevisto superiore a 1.000€, contro il 20% che sarebbe in grado di cavarsela anche in caso di una spesa imprevista superiore a 10.000€, segno di una grande disparità tra i diversi strati sociali della popolazione.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi cala la categoria degli elettrodomestici bruni (dal 24,0% al 22,7%) così come i piccoli elettrodomestici che scendono da quota 26,9% al 25,5%. Completano il quadro negativo gli elettrodomestici bianchi che passano dal 15,8% del mese precedente al 14,6%, dopo la crescita dei mesi precedenti.
Telefonia e fotocamere/videocamere vanno a braccetto dopo mesi discordanti, con i primi che scendono dal 21,8% al 21,0% ed i secondi che calano di quasi mezzo punto, dal 13,5% al 13,1%. In calo anche i tablet da quota 14,3% al 13,3% mentre i Personal computer/accessori scendono dal 19,4% del mese precedente al 18,1%.
In calo per questo mese il mondo automotive con il settore delle auto nuove che crolla al 9,5% rispetto allo scorso mese in cui era salito fino all’11,2%, mentre le auto usate da quota 9,1% calano fino all’8,5%. Stabili dopo il calo dello scorso mese il dato relativo a motoveicoli e scooter fermo al 4,7%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 16,1% (dal 15,5%), 5,8% (stabile) e 11,9% (stabile) dati quindi ancora una volta che non mostrano grande prospettiva di crescita per questi settori di grande importanza per l’economia italiana.
I dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Giugno 2014 indicano invece, come è scontato con l’avvicinarsi dell’estate, una ulteriore crescita nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 39,4% al 40,4%) dato, interessante segnalarlo, di quattro punti superiore rispetto ad un anno fa. Calano invece di quasi mezzo punto gli articoli di abbigliamento sportivo passando dal 24,2% della precedente rilevazione al 23,8%. Resta stabile invece il livello di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, con un dato del 29,0% invariato rispetto al mese precedente.
Per chiudere cititamo anche rilevazione sull’efficienza energetica, introdotta nei mesi scorsi, con il 9,8% dei consumatori che si dice interessato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (dall’11,1%) ed il 4,6% pronto ad installare un impianto fotovoltaico in calo dal 5,1% del mese scorso.
L’interesse per l’acquisto di una stufa cala dall’8,1% al 7,4% mentre gli interessati all’installazione di un impianto solare scendono al 3,8% dal 4,0% del mese precedente.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 23/06/2014
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