Findomestic Banca, società finanziaria del Gruppo BNP Paribas, ha siglato un protocollo d’intesa con tre importanti associazioni che difendono i diritti dei consumatori, cioè Adoc, Adiconsum e Federconsumatori, per permettere ai clienti di risolvere eventuali controversie in via extra-giudiziale attraverso il meccanismo della conciliazione paritetica, senza ricorrere ad avvocati e giudici, e in modo semplice, rapido e gratuito.
L’importante accordo è stato messo nero su bianco ieri (4 Luglio 2012), a Firenze, e testimonia della volontà di Findomestic Banca di promuovere un credito responsabile, cercando di venire incontro alle esigenze di coloro che e si trovano ad affrontare delle difficoltà dopo aver ottenuto un prestito personale, un finanziamento, una carta di credito, un mutuo o altri prodotti destinati al credito al consumo proposti da questa finanziaria.
Attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto da Findomestic, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori si vuole garantire oggettività e rispetto ai clienti che dovessero ritenere di inoltrare un reclamo per qualsiasi motivo.
Il funzionamento della procedura di conciliazione paritetica è semplice e chiaro. Infatti un cliente Findomestic, a seguito di un reclamo inoltrato in modo formale (vale a dire attraverso i canali ufficiali che la finanziaria mette a disposizione per questo tipo di problematiche, ndr), che riceve una risposta non soddisfacente dalla finanziaria, può chiedere e ottenere che tale reclamo venga esaminato da una “Commissione di Conciliazione Paritetica”, costituita da due rappresentanti: uno di Findomestic Banca S.p.A. e l’altro di un’associazione scelta dal cliente. In questo modo si ha la certezza di una valutazione oggettiva e trasparente della controversia. La procedura è sempre gratuita e si svolge in tempi rapidi.
Naturalmente, qualora l’esito della conciliazione fosse ritenuto insoddisfacente da parte di chi ha inoltrato il reclamo, esiste sempre la possibilità di ricorrere ad altre sedi per risolvere la controversia. In tal caso i tempi si allungherebbero quasi certamente in modo significativo e ci sarebbero anche costi relativi alle spese legali.
Dal momento che il protocollo d’intesa è appena stato siglato, modalità, tempi e maggiori dettagli per l’attivazione della procedura saranno resi noti a breve attraverso appositi comunicati sui siti Internet di Findimestic Banca (www.findomestic.it), Adoc (www.adoc.org), Federconsumatori (www.federconsumatori.it) e Adiconsum (www.adiconsum.it). Inoltre potranno aderire all’accordo anche altre associazioni di consumatori che dovessero ritenere la conciliazione paritetica un valido strumento per la risoluzione amichevole delle controversie.
Per verificare il funzionamento del meccanismo di conciliazione, ed eventualmente apportare correttivi e modifiche di vario genere, dopo i primi mesi di “rodaggio” è previsto un nuovo incontro tra Findomestic e le varie associazioni di consumatori per discutere di eventuali cambiamenti.
Con questa iniziativa la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas si muove ancora una volta in direzione tale da sviluppare il dialogo con la propria clientela, al fine di promuovere un credito responsabile e basato sulla reciproca fiducia, cercando anche di prevenire il sovraindebitamento, in un periodo difficile per molte famiglie e consumatori italiani.
Il protocollo d’intesa appena siglato rientra pienamente un una serie di iniziative che Findomestic sta promuovendo da tempo per favorire il credito responsabile, al quale è stato dedicato anche un sito Internet (http://www.creditoresponsabile.it), e l’educazione finanziaria, attraverso le “pillole” presenti sul mini-sito http://percorsi.findomestic.it. Del resto anche la scritta che fa parte del logo di Findomestic, vale a dire “Più responsabili, insieme”, fa capire quanto sia importante la trasparenza, l’informazione e la reciproca fiducia tra il cliente e questa società finanziaria.
Data articolo: 05/06/2012
