Quali sono le finalità che spingono gli italiani a richiedere un prestito? Le spese per la ristrutturazione di una casa e l’ottenimento di soldi liquidi sono ai primi due posti, perlomeno stando a quanto riportato da un’indagine dell’Osservatorio di PrestitiOnline.it, il più usato servizio di confronto e richiesta di prestiti e finanziamenti on-line, disponibile grazie a CreditOnline Mediazione Creditizia S.p.A., il più importante broker nel settore del credito via Internet operante in Italia.
L’indagine condotta è molto interessante, visto che ha preso in considerazione dati statistici rilevati in un arco temporale molto ampio, fino ad arrivare all’Agosto del 2012, considerando tassi, importi richiesti e somme erogate su base semestrale da PrestitiOnline.it.
Analizzando i risultati dell’indagine in modo più approfondito emerge che la finalità più richiesta per un finanziamento è senza dubbio quella per ottenere somme da spendere per opere di ristrutturazione della casa, con il 17,8% delle domande, seguita dalla richiesta di liquidità, con il 16,5% delle domande, e dai prestiti per l’acquisto di un’auto usata, con il 15,8% delle richieste.
Tra le altre motivazioni rilevanti che hanno spinto gli italiani a richiedere un finanziamento troviamo quelle legate al consolidamento dei debiti (13,2%),all’acquisto di un’auto nuova (10,7%) e a quello di mobili e arredamento (9,8%).
Meno numerose le richieste di prestiti per acquistare motoveicoli (3,2%), per pagare spese legate ad hobbies, viaggi e vacanze (2,1%) o cure mediche (2,3%), matrimoni o cerimonie in genere (1,9%), per immobili o box (1,8%), per l’acquisto di beni strumentali per lo svolgimento dell’attività lavorativa (1,5%), per elettronica ed informatica (0,7%). Vi sono poi altre finalità, non comprese nelle precedenti, sulle quali si è concentrato il 2,6% delle domande.
Guardando invece alle erogazioni vere e proprie, dall’indagine condotta dall’Osservatorio di PrestitiOnline.it risulta al primo posto, ancora una volta, la finalità di finanziamenti legata alla ristrutturazione della casa (27,5%), seguita da quella per l’acquisto di un’auto nuova (15,5%) e di componenti per l’arredamento (12,6%), che precede di poco quella per acquistare un’auto usata (11,7%).
Al di sotto della doppia cifra percentuale troviamo finanziamenti erogati per l’ottenimento di liquidità (7,9%), per l’acquisto di un motoveicolo (4,5%), per consolidamento debiti (3,9%), per hobbies, viaggi e vacanze (3,6%), per spese mediche (2,9%), per l’acquisto di un immobile o un box (2,5%), per matrimoni e cerimonie (1,9%), per acquistare elettronica e materiale informatico (0,8%) e beni strumentali all’attività professionale (0,6%). Su altre finalità non comprese nelle precedenti si è invece concentrato il 4% delle erogazioni totali.
Esaminando i dati relativi alle durate del piano di ammortamento, si nota una concentrazione maggiore delle domande su durate lunghe, visto che i rimborsi in 84 mesi e quelli in 60 mesi sono stati i più richiesti, avendo concentrato su di essi rispettivamente il 22,5% e il 19,9% delle richieste totali. Stessa percentuale, il 14,5%, per le domande di rimborso in 48 e 36 mesi.
Se si guarda invece alle durate dei piani di rimborso dei prestiti erogati, la situazione cambia solo leggermente, dal momento che la durata di 60 mesi e quella di 84 mesi sono risultata le più diffuse, curiosamente con la stessa percentuale: 19,1%. A seguire i prestiti con rimborso in 36 mesi, con il 15,1%.
L’Osservatorio di PrestitiOnline.it evidenzia come, nel periodo considerato, si sia verificato anche un calo dell’importo medio sia dei prestiti richiesti che dei finanziamenti effettivamente erogati. Infatti l’importo medio delle richieste si è attestato sugli 11.337,00 €, mentre ammonta a 10.847,00 € la somma erogata in media.
Interessante anche i dati statistici relativi alla distribuzione geografica di richieste ed erogazioni di prestiti. Infatti, per quanto riguarda le domande, la maggior parte è arrivata dal Nord Italia (43,3%), seguita dal Sud (35,1%) e dalle regioni centrali (21,6%).
Percentuali molti simili anche dal punto di vista delle erogazioni, con il Nord (40,4%) che precede Sud (37,6%) e Centro Italia (22%).
Gli ultimi dati statistici elaborati dall’Osservatorio di PrestitiOnline.it riguardano le fasce d’età e le professioni svolte dai richiedenti.
Infatti la maggior parte delle domande (33,6%) è stata inoltrata da parte di soggetti con età compresa tra i 36 e i 45 anni, fascia d’età che è al primo posto anche per quanto riguarda le erogazioni, con il 36% del totale.
Le richieste sono provenute in larga maggioranza da lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato (68,6%), seguiti dai lavoratori autonomi (21,3%).
Le erogazioni sono state concesse principalmente a dipendenti a tempo indeterminato (80,9%), mentre solo il 9% ha riguardato gli autonomi.
L’identikit che risulta, riferita a un italiano che richiede un prestito, è dunque quella di un lavoratore dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato, di età compresa tra i 36 e i 45 anni, residente al Nord e nella necessità di ristrutturare casa, ottenere liquidità o acquistare un’auto, preferibilmente usata.
Tale profilo è perfettamente in linea con la situazione contingente, considerati gli incentivi (sgravi fiscali) governativi destinati alle opere di ristrutturazione di immobili, le difficoltà di arrivare a fine mese dovute alla crisi economica in atto e la depressione del mercato delle auto, soprattutto nuove.
Fonte dati: www.prestitionline.it
Data articolo: 09/10/2012