Più di un terzo dei consumatori italiani ha intenzione di richiedere un prestito per finanziare le spese legate agli acquisti del prossimo Natale, ma non solo per fare regali a parenti e amici.
Questo quanto emerge da un’indagine condotta da Prestiti.it, broker on-line che consente di effettuare confronti tra varie proposte di finanziamenti da parte di banche e società finanziarie.
Secondo i dati rilevati su un campione di oltre 1.000 intervistati, il 34% degli italiani ha intenzione di richiedere un prestito per poter far fronte alle spese connesse al periodo natalizio, compreso il Capodanno.
Solo il 61% di costoro intende finanziare l’acquisto dei regali di Natale, mentre il 30% utilizzerà i soldi per una rilassante settimana bianca. Il restante 9% userà l’importo per pagare il cenone di fine anno.
Prestiti.it ha cercato di capire anche quali saranno i beni e servizi per l’acquisto dei quali verrà utilizzato il finanziamento.
Poco sorprendentemente è emerso che la tecnologia e gli elettrodomestici sono i beni in cima alla classifica, entrambi con il 18% delle preferenze, seguiti da arredamento e giocattoli, anche in questo caso a pari merito con il 13% dei favori. Poco considerati oro e gioielli, in coda alla classifica assieme ai servizi legati a tempo libero e benessere personale, che chiudono con il 6% ciascuno.
Interessante anche l’indicazione dell’ammontare dei prestiti, dal momento che ben il 54% ha indicato di voler richiedere più di 2.000,00 euro, con l’intenzione di restituire quanto ottenuto a credito dopo il Natale del 2013, scelta operata da più del 42% del campione considerato. In particolare i giovani sotto i 25 anni e gli anziani sopra i 60 anni indicano cifre superiori a 2.000,00 euro come ideali per la richiesta.
In generale le maggior richieste arriveranno dagli uomini, più inclini al ricorso al credito al consumo per le spese per il Natale 2011 rispetto alle donne.
Dato interessante anche quello relativo alla distribuzione geografica, con i consumatori di Campania, Calabria e Sicilia che si dimostrano i più propensi a richiedere un prestito. Addirittura 1 campano su 2 ha intenzione di chiedere importi a credito. Ultima tra le regioni italiane la Lombardia, dove solo il 21% ha dichiarato di voler ricorrere al credito al consumo.
Ma c’è anche chi non ha alcuna intenzione di ricorrere a un prestito personale per finanziare le spese del periodo natalizio. Le motivazioni spaziano dal ritenere inutile ricorrere a un finanziamento per fare regali alla volontà di non indebitarsi ulteriormente, aggiungendo ulteriori rate da pagare su quelle di altri prestiti già in corso.
Dunque il ricorso al piccolo prestito da rimborsare in tempi tutto sommato rapidi sembra essere avvertito come una necessità e un’opportunità dagli italiani. Questo dato può avere un significato duplice: da una parte un maggior ricorso al credito al consumo per rimandare nel tempo il pagamento e non essere costretti a un notevole esborso immediato, dall’altro le difficoltà nel disporre di contanti in un periodo di crisi economica come quello che sta vivendo l’Italia ormai da qualche tempo.
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