Il livello di fiducia degli italiani, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2013, è in leggera risalita; dopo aver toccato nel mese di Novembre il minimo storico di 3,05 punti si è infatti riportato a Dicembre 2012 a 3,12 punti (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti).
A livello geografico la situazione è invertita rispetto alla rilevazione dello scorso mese con le macroregioni del NordEst e del NordOvest che riportano il dato peggiore, con Centro, Sud e Isole posizionati un po’ più in alto.
Va ricordato che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia quindi anche un calo ulteriore della propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi pari solo al 10,9% (dal 13,5% del mese precedente).
Un dato così basso è comunque indice di grande realismo, soprattutto se confrontato con i “buoni propositi per il nuovo anno” che vedono in testa la speranza da parte del 36% delle famiglie italiane di riuscire a risparmiare di più, al primo posto assoluto, seguito da “perdere peso” e “spendere meglio”, entrambi espressi dal 31% degli intervistati e poi dal desiderio di maggior presenza verso i propri affetti (25%) e dal riuscire a cambiare lavoro (20%) fino ad arrivare agli ultimi posti della classifica dove, con l’1%, si posizionano “riuscire ad acquistare casa” e “diventare famosi”.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi invece una dele poche categorie in continua crescita è quella gli elettrodomestici bruni (18,8% dal 18,5% del mese precedente) insieme ai piccoli elettrodomestici (24,9% contro 24,6%) mentre i bianchi invertono la tendenza dell’ultimo mese e scendono dal 14,3% al 13,8%.
Telefonia, personal computer e tablet crescono invece rispetto all’ultimo mese preso in considerazione portandosi rispettivamente al 21,2%, al 18,1% e all’11,8%.
Sempre in calo il mondo dell’automotive nel settore delle auto nuove le cui intenzioni di acquisto scendono al 6,9% dal 7,4% del mese precedente. In controtendenza le auto usate che risalgono dal 6,7% fino al 7,1%. I dati non sono di certo incoraggianti soprattutto tenendo conto le auto nuove immatricolate a fine 2012 sono state circa 1.4 milioni, peggiore risultato dal 1979 ad oggi e distantissimo dai quasi 2.5 milioni di veicoli immatricolati solo 5 anni fa, nel 2007. Di nuovo in calo il dato relativo ai motoveicoli e agli scooter con una flessione dal 5,7% al 5,1%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili e complementi d’arredo vedono invece una crescita rispetto a novembre (dal 13,7% al 15,1%) mentre le ristrutturazioni degli immobili calano, passando dal 7.9% al 7,3%.
Per chiudere i dati forniti dall’Osservatorio Findomestic indicano un calo previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (al 29,4% dal 30%) mentre gli articoli di abbigliamento sportivo diminuiscono in maniera più marcata arrivando al 20,6% dal 22,2 del mese precedente. Anche l’interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te è in discesa e passa dal 23,9% di Novembre 2012 al 23,5%.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 16/01/2013