Dopo il crollo dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani registra una lieve ripresa, rilevata come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Dicembre 2013. Il dato, che nel mese di Settembre 2013 si era portato a quota 3,09 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e ad Ottobre 2013 era crollato sotto la soglia psicologica dei 3 punti, fermando la propria corsa verso il basso a quota 2,95 e facendo registrare il peggior dato dell’ultimo anno e mezzo, si è riportato nel mese di Novembre 2013 a quota 3,16. Un valore sempre molto basso ma quantomeno recante il segno “+” rispetto al mese precedente.
Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia un leggera crescita anche per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi salita al 14,9% dal 13,7% del mese precedente, seguendo quindi come spesso accade la stessa tendenza di quello relativo alla fiducia dei consumatori.
Questo mese l’Osservatorio Findomestic ha inoltre presentato la ventesima edizione dell’Osservatorio sui consumi di beni durevoli di Findomestic contenente un’indagine realizzata in collaborazione con IPSOS sul tema del cambiamento della percezione del concetto di crescita e dello stile di vita.
L’Osservatorio Findomestic ha analizzato gli elementi che secondo gli intervistati frenano la crescita. Non stupisce vedere come per la maggioranza degli italiani il peso di tasse, fisco, eccesso di debito pubblico, politiche economiche sbagliate sono gli elementi che hanno causato la crisi attuale ed impediscono lo sviluppo.
Gli italiani giudicano inoltre dignitoso un reddito di almeno 1.359 € al mese per i single, 1.876 € per la coppia senza figli e di 1.995 € per la coppia con figli. Sotto queste cifre medie ed indicative si è costretti a troppe rinunce che hanno un forte impatto sullo stile e sulla qualità della vita. E proprio a causa della contrazione del reddito totale a disposizione delle famiglie l’83% degli intervistati dichiara di aver cambiato il proprio stile di vita riducendo le spese per viaggi, cene, abbigliamento, generi alimentari, e per il tempo libero.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi si ferma la crescita della categoria degli elettrodomestici bruni (dal 17,9% al 17,5%) mentre crescono i piccoli elettrodomestici che passano da quota 21,9% al 23,0%. Completano il quadro gli elettrodomestici bianchi che passano dal 15,0% del mese precedente al 14,8%, registrando quindi un calo dopo la crescita dello scorso mese.
Telefonia e fotocamere/videocamere crescono, con i primi che salgono fino al 18,5% (dal 17,9%) ed i secondi che passano dall’10,9% all’11,5%. In salita anche i tablet da quota 11,3% al 12,4% cosi come i Personal computer/accessori che salgono al 17,8% dal 15,3%.
Abbastanza stabile per questo mese il mondo automotive con il settore delle auto nuove invariato rispetto allo scorso mese all’8,0% mentre le auto usate da quota 7,0% calano fino al 6,6%. In crescita il dato relativo a motoveicoli e scooter che dal 4,1% del mese precedente cresce fino al 4,4%, allontanandosi ulteriormente dal minimo storico per il settore toccato di recente.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali rispettivamente del 14,4% (dal 15,5), 4,8% (dal 3,7%) e 10,7% (dal 9,4%) dati quindi altalenanti per questi settori di grande importanza per la nostra economia.
Per chiudere i dati forniti dall’Osservatorio Findomestic di Dicembre 2013 indicano, come è ovvio ad autunno avanzato, il continuo calo nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 28,7% al 26,8%). Crescono leggermente gli articoli di abbigliamento sportivo passando dal 21,3% della precedente rilevazione al 21,4%. Cala di oltre un punto il livello di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, con un dato del 19,9% in dal 21,0 di Ottobre 2013.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 20/12/2013