Dopo un mese di pausa torniamo a vedere l’analisi CRIF relativa alle richieste di prestiti personali e finalizzati che offre come sempre un punto di vista molto interessante e preciso sullo stato di salute del settore.
Dopo una chiusura del primo semestre positiva è giunta l’ora di fotografare il mondo del credito al consumo alla fine del mese di Agosto 2017, per avere un quadro che con il passare dei mesi si avvicina sempre più a quello che sarà il risultato finale dell’anno.
E continua il trend positivo, con il mese di Agosto che fa registrare un +5,2% rispetto allo stesso mese del 2016, portando il totale dei primi 8 mesi dell’anno a un onesto +2,1% se confrontato con l’anno precedente.
I dati diffusi dal Barometro della Centrale Rischi Finanziari rappresentano un indicatore sintetico decisamente affidabile e statisticamente valido, e vengono elaborati anche grazie all’utilizzo dei dati forniti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, che contiene più di 80 milioni di posizioni.
Andando come sempre a distinguere tra prestiti personali e finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene notiamo valori molto simili in fatto di crescita, con un +5,5% per i primi e un erogato medio di 12.466,00 euro. I prestiti finalizzati si assestano invece su un +5,0% per un erogato medio di 5.451 euro.
Come sempre la differenza dei valori medi concessi in prestito tra le due tipologie di prestito è facilmente spiegabile con la presenza tra i finanziamenti finalizzati anche di beni dal basso valore di acquisto come i telefoni cellulari, i complementi di arredo, gli elettrodomestici etc. che concorrono inevitabilmente ad abbassare il dato.
I dati riportati dal Barometro Crif sono migliori rispetto a quanto comunicato questo mese dall’Osservatorio Findomestic.
Il 2017 sembra ormai lanciato verso una chiusura positiva e il prossimo mese potremo scoprire se i l trend proseguirà o se ci sarà un’inversione della tendenza.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 30/10/2017