E come sempre non c’è modo migliore per terminare il mese che andare a vedere l’analisi CRIF sui finanziamenti e prestiti erogati in Italia, per vedere questo mese come ha chiuso il primo trimestre 2018, primo “check point” per capire quale sarà il destino di questo anno.
Prosegue, seppur un po’ a rilento rispetto ai primi due mesi dell’anno, la crescita del mercato dei prestiti, con un dato del +1,4% per quello che riguarda Marzo 2018 vs Marzo 2017, con un totale del primo trimestre che scendo quindi al +2,4%, dato comunque positivo e che fa ben sperare per i prossimi mesi.
Ricordiamo come le analisi prodotte dal Barometro della Centrale Rischi Finanziari siano in grado di dare una visione chiara e precisa dello stato di salute di uno dei mercati più importanti per la nostra economia, anche grazie all’utilizzo per le proprie elaborazioni dei dati provenienti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie CRIF, che vanta al proprio interno oltre 80 milioni di posizioni.
Andiamo subito a vedere la suddivisione tra prestiti personali e finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene, con i primi che salgono del +8,8% con una somma media concessa ai clienti pari a 13.422,00 euro, e i secondi che scendono invece del -2,7% per un importo medio erogato di 6.536,00 euro. Il dato è quindi altalenante e mostra come ci sia più necessità di liquidità rispetto agli acquisti veri e propri, che sono tipici invece dei prestiti finalizzati.
Come sempre la differenza per quanto riguarda l’importo medio erogato è dovuto alle tipologie di beni che vengono finanziati con il credito al consumo finalizzato, come ad esempio telefoni, computer, complementi d’arredo, mobili etc. che concorrono inevitabilmente ad abbassare il valore medio concesso in prestito.
Le analisi effettuate da Crif sono per una volta in linea con quanto riportato dall’Osservatorio Findomestic, seppur la crescita che risulta dalle analisi di quest’ultimo è sicuramente più marcata rispetto a quanto visto in questo articolo.
Tra 30 giorni potremo quindi vedere se il trend di calo della crescita continuerà o se il mercato dei prestiti potrà tornare a crescere in maniera importante rispetto al 2017.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 31/03/2018