Prestiti bancari leggermente in calo ad Agosto 2012, con una variazione annua del -0,23%, a 1.936,3 miliardi di euro, in base alle prime stime riferite al totale dei prestiti a residenti in Italia, includendo quindi sia il settore privato che le amministrazioni pubbliche. In leggera flessione anche i prestiti al settore privato erogati a residenti in Italia, che alla fine di Agosto 2012 sono risultati pari a 1.671,5 miliardi di euro, dunque un calo del -0,62% rispetto allo stesso mese dello stesso anno.
E’ questo, in sintesi, quanto emerge dal Rapporto Mensile dell’ABI (ABI Monthly Outlook) di Settembre 2012, che riporta dati relativi agli impieghi bancari e al credito riferiti ad Agosto 2012. Tali dati sono solo una parte dell’indagine che l’Associazione Bancaria Italiana fornisce ogni mese esaminando le dinamiche del mercato creditizio e finanziario in Italia.
La causa principale di questa variazione negativa viene attribuita alla forte riduzione degli investimenti fissi lordi avvenuta nel secondo trimestre del 2012, quando la riduzione congiunturale si è attestata al -8% circa, contro il -12% dei primi tre mesi del 2012. La riduzione è stata particolarmente accentuata nel settore dei macchinari e dei mezzi di trasporto.
Scendendo maggiormente nei particolari dell’analisi statistica riportata dall’ABI, si può notare come i prestiti a famiglie e società non finanziarie, ad Agosto 2012 hanno fatto registrare un calo del -1,9%, mentre lo scorso Luglio la diminuzione si era attestata al -1,1%. Il dato è particolarmente significativo se confrontato con la media del -0,5% fatta registrare nell’Area Euro a Luglio 2012.
Analizzando la durata dei finanziamenti erogati si evidenzia un calo sia dei prestiti a breve termine (con piano di rimborso fino a un anno), diminuiti del -3,80%, contro il -0,93% del mese precedente, mentre i prestiti a medio e lungo termine (piano di rimborso superiore a un anno) hanno fatto registrare un calo leggermente inferiore del -1,25%, contro il -1,13% di Luglio.
Da sottolineare la decelerazione della dinamica tendenziale del totale dei prestiti alle famiglie, sia produttrici che consumatrici, che a fine Luglio 2012 ha fatto segnare uno -0,1% contro il +0,7% del mese precedente e addirittura il +5,7% di Luglio 2011.
Grazie al Rapporto Mensile dell’ABI di Settembre 2012 è possibile anche ricavare dati relativi ai tassi sui prestiti erogati a famiglie e società non finanziarie. Infatti ad Agosto 2012 il tasso medio ponderato sul totale dei finanziamenti destinati a questi soggetti è stato del 3,88%, dunque in lieve calo (3 punti base) rispetto al mese precedente, e 19 punti base al di sotto del tasso applicato nello stesso mese del 2011.
Il tasso medio ponderato sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è stato invece del 3,93%, in calo di 6 punti base rispetto a Luglio, ma in aumento se confrontato con Agosto 2011, quando era stato del 3,43%.
Infine è segnalato in diminuzione il flusso di finanziamenti a tasso fisso, essendo risultato pari al 28%, contro il 30,4% di Luglio e il 28,6% di Giugno dell’anno in corso.
Fonte dati: ABI Monthly Outlook di Settembre 2012
Data articolo: 25/09/2012