In un contesto economico come quello che si sta vivendo attualmente in Italia, richiedere un prestito sta diventando sempre più una necessità slegata dall’acquisto di beni e servizi e strettamente connessa all’esigenza di arrivare alla fine del mese con tranquillità, ovvero ottenere liquidità.
Vedersi erogare un finanziamento diventa sempre più difficile, data la fase di stretta del credito (credit cruch) che, soprattutto le banche tradizionali, stanno attuando. Da questo contesto emergono, e si distinguono in positivo, realtà in continua espansione come Banca Popolare Etica, che ha chiuso il 2011 con una crescita notevole nei volumi, in doppia cifra per il terzo anno di seguito.
La raccolta di risparmio è infatti aumentata dell’11,7% rispetto al 2010, toccando quota 717 milioni di euro, mentre sono 540,8 i milioni di euro di crediti complessivi erogati, in crescita addirittura del 23,9%, considerando i dati del 2010. In crescita, inevitabilmente, anche il capitale sociale, aumentato del 14%.
Banca Popolare Etica, come lascia intuire il nome dell’istituto di credito stesso, si fonda sui principi propri della Finanza Etica che, molto brevemente e semplificando, possono essere riassunti in:
- trasparenza
- diritto di accesso al credito
- efficienza
- responsabilità, ovvero attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche
secondo quanto è stato possibile dedurre dal “Manifesto politico strategico di Banca Etica”.
L’istituto nasce nel 1999 dall’iniziativa di 22 organizzazioni operanti nel settore non profit e di alcune società finanziarie, oltre che dal sostegno di migliaia di cittadini, prima ancora che risparmiatori. Attualmente Banca Popolare Etica è presente sul territorio nazionale con 14 filiali e raggiunge i potenziali clienti anche grazie a promotori finanziari chiamata curiosamente “banchieri ambulanti”.
La politica del credito della prima istituzione di Finanza Etica d’Italia consiste nel mettere a disposizione risorse e fiducia verso tutti i progetti che servono alla crescita della comunità civile, prestando particolare attenzione all’interazione e alla valorizzazione dei rapporti tra i soggetti singoli, le imprese e le istituzioni che operano su un particolare territorio.
E’ partendo da questi principi che Banca Etica eroga prestiti sia alle persone giuridiche che alle persone fisiche.
In particolare, per quanto riguarda le persone giuridiche, la banca offre finanziamenti riguardanti quattro settori principali: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, ambiente e cultura e società civile.
Ciascuna richiesta di prestito viene valutata considerando la capacità di restituzione ma anche l’impatto ambientale e sociale che il progetto da finanziare può produrre.
Relativamente ai finanziamenti erogati alle persone fisiche, questi riguardano:
- l’acquisto della prima casa
- prestiti personali che servano a sostenere spese coerenti con i valori della banca
Attraverso il contatto diretto e personale, presso una delle filiali o attraverso i “banchieri ambulanti”, vengono valutate le singole richieste. Il cliente ottiene sempre informazioni chiare relative alle condizioni applicate, le quali sono uniformi in tutta Italia. Inoltre, nel valutare il rischio per concedere il prestito, Banca Etica valorizza l’appartenenza dei richiedenti a reti o consorzi di solidarietà, nella convinzione che tale condizione contribuisca alla riduzione del rischio, con un beneficio che può tradursi in un minor tasso (TAN) applicato ai finanziamenti erogati.
Altro elemento che contraddistingue questo particolare istituto di credito è che, a partire dal sito Internet www.bancaetica.it, è possibile esaminare tutti i finanziamenti erogati divisi a seconda dell’area, della regione, della provincia, del settore o di altri criteri di ricerca disponibili. Questa possibilità è dunque volta a mettere in pratica il principio ispiratore della trasparenza, che tanta importanza ricopre nel momento in cui si decide di richiedere un prestito.
In futuro esamineremo più approfonditamente i prestiti personali erogati da Banca Popolare Etica. Possiamo anticipare che, in tutti i casi, il richiedente deve:
- essere socio di Banca Etica
- essere titolare di un conto corrente presso Banca Popolare Etica
- non avere protesti o altre pregiudizievoli a carico
Le rate possono avere periodicità mensile, trimestrale o semestrale, secondo un piano di ammortamento alla francese, nel quale ogni singola rata include una quota capitale e una quota interessi.
Il tasso (TAN) applicato può essere sia fisso che variabile, mentre la durata del piano di ammortamento può arrivare a 120 mesi, ovvero 10 anni.
In certi casi, per l’erogazione del prestito può essere richiesta una fidejussione di un familiare o convivente oppure, e qui sta la particolarità di Banca Etica, dell’eventuale organizzazione o associazione di appartenenza o di una terza persona che sia socia di tale associazione/organizzazione. Può essere utile anche una lettera di patronage da parte di un ente o un’associazione riconosciuti.
Banca Popolare Etica eroga finanziamenti anche nell’ambito del “Progetto Energia”, che consiste nella concessione di credito per realizzare progetti che contribuiscano a:
- ridurre i consumi nell’ottica dell’efficienza energetica
- tutelare l’ambiente utilizzando fonti rinnovabili di energia
- attuare progetti di ristrutturazione energetica
Ecco quindi che i finanziamenti e i mutui riguarderanno non solo la realizzazione di impianti fotovoltaici, ma anche idroelettrici, eolici, geotermici e a biomassa. Anche in questo caso esamineremo le proposte di Banca Etica in futuro. Seguiteci!