La domanda di prestiti personali e finalizzati aveva visto i mesi di Febbraio e Marzo in positivo, a contrastare il calo registrato nel primo mese dell’anno ma, un po’ a sorpresa, il mese di Aprile torna a calare.
Dopo il +6,6% di Marzo 2017, che aveva riportato grande ottimismo, c’è infatti il ritorno in territorio negativo con un dato del -3,3% ad Aprile 2017 in confronto allo stesso mese di 2016, con un totale dei primi 4 mesi dell’anno che arriva molto vicino alla parità, con un +0,6% totale.
Il Barometro della Centrale Rischi Finanziari, lo ricordiamo come sempre, è un indicatore dal valore statistico molto importante, che si affida per le proprie analisi anche dei dati forniti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, comprensivo di oltre 80 milioni di posizioni.
Spostandoci invece alla spaccatura tra prestiti personali e finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene si evidenzia come per i primi il calo sia del -1,3% ad Aprile 2017 con una cifra media concessa di 12.651,00 euro. Più marcata la perdita dei prestiti finalizzati che cedono il -5,1% per un erogato medio pari a 5.851 euro.
Ricordiamo che la disparità di somma media concessa tra le due tipologie di finanziamento è data dalla presenza tra i prestiti finalizzati di beni dal valore contenuto, come elettrodomestici, telefoni, complementi d’arredo etc.
E anche in un mese di calo i dati del Barometro Crif sono in linea con quanto analizzato dall’Osservatorio Findomestic.
Attendiamo quindi l’analisi del prossimo mese per comprendere se si sia trattato di uno stop temporaneo oppure se i prestiti personali e finalizzati resteranno ancora in territorio negativo.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 31/05/2017