Il 2015 è iniziato da poco e come sempre andiamo ad analizzare con voi l’analisi di Crif relativa alla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene relativa al primo mese dell’anno.
Come dice il proverbio “non c’è due senza tre ed il quattro vien da sé” ed il mese di Gennaio 2015 continua il trend positivo dell’ultimo trimestre 2015, con una crescita del 6,4% confrontando il mese di Gennaio 2015 con lo stesso periodo del 2014.
Come detto lo scorso mese il Barometro Crif aveva fatto registrare un altro mese positivo con il +10,6% di Dicembre 2014 che seguiva il +5,4% del mese di Novembre 2014 e questo ulteriore mese di crescita fa ben sperare per tutto il 2015.
Trattandosi del primo mese dell’anno questo dato mensile riflette ovviamente il trend dell’intero 2015.
Continuando il confronto tra Gennaio 2015 e 2014 e distinguendo tra prestiti finalizzati e prestiti personali si nota come la crescita dei primi sia dell’8,6% mentre i secondi guadagnano “solamente” il 3,8%. Questo dato è invece in controtendenza rispetto a quanto accade normalmente in un periodo di crisi, nel quale la necessità di prestiti in denaro contante superano quelle per l’acquisto di beni, e possiamo quindi interpretarle come un ulteriore segnale di uscita dalla crisi economica.
Ricordiamo come ogni mese che il Barometro della Centrale RIschi Finanziari è uno strumento statistico molto importante, basato sulla raccolta e l’analisi dei dati rilevati dall’EURISC, il sistema di informazioni creditizie di CRIF, che racchiude oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Effettuando invece un’analisi più dettagliata delle statistiche messe a disposizione da Crif e considerando l’importo medio delle richieste di Gennaio 2015 si conferma per i prestiti finalizzati la concentrazione delle richieste per cifre vicine a 5.000 euro, con un valore medio per richiesta pari a 4.801€, in crescita di circa 150 euro rispetto al mese precedente.
Come accade sempre sono di molto superiori gli importi relativi al mondo dei prestiti personali con un importo medio delle richieste di Gennaio 2015 pari a 10.231€. In questo caso si tratta invece di un calo molto sostenuto e vicino ai 500 euro rispetto al mese scorso, per un indicatore che rimane comunque più che doppio rispetto a quello relativo ai finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene.
Una differenza così marcata tra gli importi medi è spiegabile in maniera molto semplice considerando che questi ultimi comprendono anche i prestiti per l’acquisto di televisori, finanziamento delle vacanze, acquisto di cellulari, tablet e piccoli elettrodomestici che concorrono inevitabilmente ad un significativo abbassamento del valore medio erogato dalle società finanziarie.
Questo mese i dati del Barometro Crif sono in linea con quelli fatti registrare dalle previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatiorio Findomestic che mostrano una variazione al rialzo piuttosto consistente.
Come visto il 2015 si è quindi aperto con un dato relativo alle richieste di prestiti personali e finalizzati decisamente positivo che può far ben sperare per il risultato complessivo di questo nuovo anno.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 27/02/2015