Chiudiamo come sempre il mese andando a vedere l’analisi della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati che ci permette di comprendere meglio lo stato di salute del mondo del credito al consumo e di tirare le somme al termine del primo semestre 2016.
E ancora una volta siamo a raccontarvi di un mese di crescita, con un incremento del 6,6% in confronto allo stesso mese dell’anno passato per un dato dei primi 6 mesi del 2016 che si attesta su un ottimo +8,4%.
Il Barometro Crif aveva fatto registrare ad Aprile 2016 un incremento addiruttura del +13,0%, e di “solo” il +4,1% a Maggio, con una crescita che seppur rallentata era ben distante dal territorio negativo.
Guardando invece separatamente i dati riferiti ai prestiti finalizzati e prestiti personali vediamo una situazione di crescita per entrambi i settori, con un +5,7% per i prestiti personali e un +7,2 per i finanziamenti finalizzati che tornano a registrare la crescita maggiore dopo l’inversione del mese precedente.
Ricordiamo che il Barometro della Centrale Rischi Finanziari è un indicatore statistico di grande affidabilità e importanza, che per le proprie analisi utilizza i dati forniti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, che contiene oltre 80 milioni di posizioni.
Passando al valore medio dei prestiti concessi a Giugno 2016 l’importo relativo prestiti finalizzati all’acquisto di un bene è come sempre abbastanza vicino alla soglia dei 5.000 euro, con un valore medio per ogni prestito erogato pari a 5.533€, in calo di circa 200€ rispetto all’ultima analisi.
Come sempre più che doppio il dato dei prestiti personali, con un valore medio erogato a Giugno 2016 pari a 12.452€, in salita di circa 200 euro rispetto all’ultima rilevazione.
Ricordiamo che la differenza tra i valori medi delle due tipologie di prestito è da attribuirsi ai beni acquistati con i finanziamenti finalizzati, che comprendono anche oggetti dal costo ridotto come telefoni, console da gioco, complementi d’arredo, elettrodomestici etc. che concorrono all’abbassamento del valore medio.
Anche questo mese i dati forniti dal Barometro Crif sono allineati con l’analisi dell’Osservatorio Findomestic, che ha dipinto un quadro di leggera crescita.
Ci rivediamo tra un mese per scoprire se anche il secondo semestre del 2016 sia partito con il segno “+” come tutti noi auspichiamo.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 30/07/2016