Anche nel pieno di questa atipica estate andiamo a scoprire l’analisi fatta da Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene, segnalando anche questa volta una contrazione, del 6,1%, confrontando il mese di Giugno 2014 con lo stesso periodo del 2013.
Il dato continua ad essere in linea con il quadro generale di crisi anche se la percentuale è in leggera contrazione dopo il -7,0% fatto registrare nello scorso mese di Maggio 2014 ed il -9,6% del mese di Aprile 2014. Il dato del primo semestre 2014 fa quindi registrare un -7,0% rispetto all’analogo periodo del 2013.
Quella registrata dal Barometro Crif di Luglio 2014 è la sedicesima flessione consecutiva, con l’ultimo segno “+” che risale allo scorso mese di Febbraio 2013, ormai quasi un anno e mezzo fa.
Anche se ampiamente prevedibile il trend negativo è lo specchio di un paese che fa fatica a riprendersi dalla crisi e che vede le previsioni sul PIL in continua ed inesorabile contrazione.
Continuando il confronto tra Giugno 2014 e 2013 ed andando a dividere prestiti finalizzati e prestiti personali possiamo vedere come il calo dei primi sia del -9,6% mentre i secondi perdono il 3,7%. La caduta continua quindi ad essere più marcata per le richieste di finanziamento strettamente legate all’acquisto di un bene, segno che i consumi faticano ed i pochi soldi spesso servono per sostenere spese quali affitto o nel peggiore dei casi per rimborsare altri prestiti, invece che per fare nuovi acquisti.
Rimarchiamo come sempre che il Barometro della Centrale RIschi Finanziari è uno strumento statistico molto importante, dal momento che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati rilevati dall’EURISC, il sistema di informazioni creditizie di CRIF, che racchiude oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Entrando più nel dettaglio delle statistiche e prendendo in considerazione l’importo medio delle richieste di Giugno 2014 viene confermato per i prestiti finalizzati la concentrazione della richiesta per cifre vicine a 5.000 euro, con un valore medio per richiesta pari a 4.952€ in calo, anche se di poco, rispetto al mese precedente.
Come al solito più elevati gli importi relativi al mondo dei prestiti personali con un importo medio delle richieste di Giugno 2014 pari a 11.248€. In questo caso si tratta invece di un calo piuttosto marcato rispetto ai mesi precedenti, per un dato che rimane però come al solito più che doppio rispetto a quello dei prestiti finalizzati. Questi ultimi comprendono, lo ricordiamo, anche i prestiti per l’acquisto di cellulari, finanziamento delle vacanze estive, tablet e piccoli elettrodomestici che concorrono ovviamente all’abbassamento del valore medio.
Per una volta i dati del Barometro Crif non sono in linea previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatiorio Findomestic che invece mostrano segnali, seppur timidi, di ripresa.
Sulla base di quest’ultima considerazione vi lasciamo con un briciolo di speranza in più rispetto ai dati passati, sperando il prossimo mese di poter interrompere la serie negativa (ci accontenteremmo anche di un misero ma significativo +0,1%).
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 25/07/2014
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