Anche questo mese la nostra analisi delle migliori offerte sui prestiti personali termina con un articolo che mostra l’andamento del mercato del credito al consumo nel nostro paese, l’analisi Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene fisico.
Prosegue anche per questo mese il trend di crescita che vede il mese di Giugno 2015 segnalare un +4,7% rispetto allo stesso periodo del 2014, un rallentamento rispetto ai mesi appena trascorsi che non inverte però la striscia positiva che dura ormai da molti mesi.
Il Barometro Crif quindi dopo il +10,8% di Aprile 2015 ed il +9,9% di Maggio 2015 fa segnalare un altro mese di crescita portando così a 9 i mesi ininterrotti di segno “+”.
Il primo semestre del 2015 raffrontato con lo stesso periodo del 2014 fa invece registrare un +8,4% complessivo, segnale ulteriore della ripresa del credito al consumo in Italia.
Proseguendo invece con il confronto tra Giugno 2015 e 2014 e andando a distinguere i prestiti finalizzati dai prestiti personali si nota un dato molto interessante, ossia la crescita dei primi, che salgono del 12,4% mentre i secondi calano, dopo molti mesi di crescita, del -3,3%. Si tratta di un dato che può essere interpretato come legato alla ripresa dei consumi e ad una minore necessità di liquidità da parte degli italiani.
Ribadiamo come ogni mese che il Barometro della Centrale Rischi Finanziari è uno strumento statistico noto e motlo preciso che per effettuare le proprie analisi utilizza i dati rilevati dall’EURISC, il sistema di informazioni sul credito di CRIF, che contiene oltre 80 milioni di posizioni creditizie.
Ed un’analisi più dettagliata dei dati messi a disposizione da parte di Crif permette di analizzare anche il valore medio delle richieste di prestito per il mese di Giugno 2015. Ancora una volta confermata per i prestiti finalizzati la concentrazione delle richieste per importi vicini ai 5.000 euro, con un valore medio per richiesta pari a 5.119€, in crescita di circa 70 euro rispetto al mese precedente e ancora una volta sopra la soglia psicologica dei 5.000 euro.
Anche questo mese sono di importo medio decisamente maggiore le richieste di prestiti personali, con una somma media richiesta a Luglio 2015 pari a 11.761€, in salita di circa 200 euro in confronto al mese passato. Questo valore è ancora una volta più che doppio rispetto ai prestiti finalizzati all’acquisto di un bene.
Un divario così netto tra queste due tipologie di prestito è facilmente spiegabile se si considera che i prestiti finalizzati racchiudono al proprio interno anche i finanziamenti per l’acquisto di beni meno costosi come elettrodomestici, vacanze, telefoni cellulari, tablet e mobili, che ovviamente spingono verso il basso il dato dell’erogato medio.
Il Barometro Crif non è in linea nemmeno questo mese con le previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatorio Findomestic che facevano invece segnalare una situazione abbastanza stabile.
Attendiamo fiduciosi il prossimo mese sperando che la crescita dell’erogazione di prestiti personali e finalizzati continui per il 10 mese consecutivo.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 29/07/2015