Terminiamo ancora una volta la nostra serie di articoli mensili di approfondimento sul mercato del credito al consumo in Italia andando a vedere quanto elaborato da CRIF con l’analisi sui finanziamenti e prestiti erogati in Italia, per capire se il trend positivo dei primi mesi del 2018 sia proseguito o se il rallentamento della crescita fatto registrare negli ultimi tempi sia sfociato in un segno negativo.
E il mese di Maggio vede una ripresa della crescita, con un dato del +6,9% se lo si confronta con lo stesso mese del 2017, per un totale nei primi 5 mesi dell’anno che ovviamente risale rispetto a quanto fatto registrare 30 giorni fa, assestandosi a un dignitoso +3,3%.
Per chi se lo stesse chiedendo ricordiamo come il Barometro della Centrale Rischi Finanziari riesca a dare un quadro completo ed esaustivo delle situazione del mercato dei prestiti in Italia, anche elaborando a questo scopo ii dati ricevuti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie CRIF, che può fare affidamento su oltre 80 milioni di posizioni.
Andiamo come sempre a fare una distinzione per quello che riguarda i prestiti personali rispetto ai finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene, con i primi che registrano, come accade quasi sempre, la crescita maggiore, con un dato del +9,1% e una somma media concessa per ogni prestito pari a 13.178,00 euro, e il credito finalizzato che resta in territorio ampiamente positivo con un dato del +4,8% e una cifra che è stata mediamente erogata pari a 6.877,00 euro. Come sempre il fatto che entrambi gli indicatori siano positivi è molto importante e mostra una certa solidità in questa ripresa.
Vi è invece una grande differenza per quello che riguarda l’importo medio concesso per le due tipologie di prestito che, come sempre, è spiegabile con la presenza all’interno dei finanziamenti finalizzati di beni dal valore di acquisto piuttosto limitato, come quelli delle categorie telefonia, personal computer, piccoli elettrodomestici, complementi d’arredo etc. che ovviamente fanno si che il valore medio erogato sia inferiore.
Quanto analizzato dal Barometro Crif di questo mese è in linea con le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic, che ha visto sentiment degli italiani in crescita e previsioni di acquisto mediamente positive.
Il prossimo mese sarà l’occasione per tracciare una linea sulla prima metà di questo 2018, per capire lo stato di salute di questo importante mercato arrivati al “giro di boa”.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 31/03/2018