Chiudiamo ancora una volta il mese andando ad analizzare l’analisi CRIF sui finanziamenti e prestiti concessi in Italia, che con l’avvicinarsi di fine anno diventa sempre più precisa e con dati consolidati che si avvicinano sempre più a quella che sarà la chiusura del 2017 per il mondo del credito al consumo.
E, piuttosto inaspettatamente, dopo mesi di crescita il mercato di prestiti e finanziamenti fa registrare un calo nel mese di ottobre 2017, con un -2,5% rispetto all’analogo periodo di un anno fa. Il dato dell’anno resta comunque in territorio positivo, con un incremento dei primi 10 mesi 2017 vs 2016 che è però quasi dimezzato, con un +2,0% che stride un po’ con il +3,9% raggiunto dopo lo scorso mese. e che inizia a mettere qualche dubbio anche sulla chiusura totale di questo ultimo anno.
Ribadiamo come ormai accade da anni che i dati proposti dal Barometro della Centrale Rischi Finanziari sono decisamente utili per comprendere quella che è la situazione di un mercato di fondamentale importanza come quello dei prestiti, e si basano sui dati ricevuti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, contenente più di 80 milioni di posizioni.
Spostiamo la nostra attenzione sul dettaglio dei risultati ottenuti da prestiti personali e finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene con i primi che crescono del +6,4% per una cifra media erogata che è di 13.075,00 euro, e i secondi che invece perdono ben il 6,3% per una somma concessa che è mediamente di 6.358. Il dato è, come sempre accade in questi casi, piuttosto negativo, dato che i prestiti personali sono spesso usati per fare fronte a debiti o spese, mentre i finanziamenti finalizzati sono per loro natura utilizzati per effettuare acquisti, e di conseguenza per fare girare l’economia.
La differenza di erogato medio si può invece facilmente spiegare con la natura dei prestiti finalizzati, che vengono utilizzati anche per acquistare beni di importi molto ridotti, come telefoni, televisori, elettrodomestici, mobili, complementi d’arredo etc. che concorrono all’abbassamento delle cifre medie concesse.
L’analisi effettuata da CRIF con il suo Barometro è in linea con i dati negativi che ha fatto registrare questo mese un altro importante attore del mercato, ossia l’Osservatorio Findomestic.
Vediamo a questo punto se il mercato dei prestiti e finanziamenti avrà la forza di riprendersi in questi due ultimi mesi dell’anno per raggiungere una chiusura positiva, che ormai sembrava scontata e che dopo questo mese torna invece in discussione..
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 30/11/2017