Come sempre il nostro mese termina con l’analisi CRIF sui finanziamenti e prestiti erogati in Italia che in questa occasione vede la chiusura del 3° trimestre 2017 e ci permette quindi di avere un quadro molto ben delineato di quelli che sono i risultati di questo 2017 che si avvia alla conclusione.
E come avrete potuto dedurre dal titolo continua il momento positivo del settore del credito al consumo e dei prestiti personali, con una crescita per il mese di Settembre 2017 rispetto all’anno precedente del +3,4%, con la variazione totale dei primi 9 mesi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente che è pari a un incoraggiante +3,9%. Un dato totale che quindi fa immaginare una chiusura che per il 2017 sarà globalmente positiva, salvo ovviamente a scenari apocalittici e al momento imprevedibili.
Come sempre ci teniamo a rimarcare che i dati diffusi dal Barometro della Centrale Rischi Finanziari sono statisticamente molto validi e utili per comprendere la situazione di questo importante settore, e vengono elaborati anche utilizzando i dati ricevuti dall’EURISC, il database di informazioni creditizie di CRIF, che contiene al proprio interno oltre 80 milioni di posizioni.
Vediamo come sempre la differenza registrata tra prestiti personali e finanziamenti finalizzati all’acquisto di un bene con una crescita per i primi pari al +6,4% e una somma media concessa di 13.072,00 euro, con i secondi che invece crescono del 2,1% per una cifra erogata media di 6.035.
Specifichiamo ancora una volta che la differenza di valore erogato tra le due tipologie di prestito è da rintracciarsi nelle differenti tipologie di beni che appartengono alla categoria dei prestiti finalizzati, e che contengono anche oggetti dal basso costo come televisori, cellulari, elettrodomestici etc. che concorrono ad abbassare l’erogato medio.
Quanto analizzato dal Barometro Crif è per questo mese in linea con le analisi dell’Osservatorio Findomestic.
Attendiamo il prossimo mese per avere la conferma circa lo stato di salute del settore dei prestiti e dei finanziamenti, per il quale si configura una chiusura di 2017 positiva.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 30/11/2017