Svolta per i consumatori rimasti vittima del fallimento del marchio Aiazzone/Emmelunga, perlomeno per coloro che hanno deciso di pagare i mobili a rate, affidandosi a Fiditalia S.p.A.
Infatti la finanziaria del Gruppo Société Générale, dopo aver già dato disposizione ai propri clienti di sospendere il pagamento delle rate residue per merce mai ricevuta, ha deciso di provvedere al rimborso degli importi già versati. La valutazione della restituzione avverrà comunque caso per caso e sarà fatta in collaborazione con il curatore fallimentare di Panmedia, società al quale apparteneva il marchio Aiazzone/Emmelunga.
Fiditalia ha così deciso la restituzione delle rate già pagate, anche su pressione da parte delle numerose associazioni di consumatori (Adoc, Codacons e Casa del Consumatore su tutte) che si sono mosse per veder tutelati i diritti degli acquirenti. Nel caso specifico si tratta di quasi 2.000 consumatori, su un totale di circa 13.000 coinvolti nel fallimento.
La finanziaria dovrà prima verificare, assieme al curatore fallimentare, che la merce non sia stata effettivamente consegnata per poi dare il nulla osta ai rimborsi. In alcuni casi procederà alla risoluzione del contratto d’acquisto, motivata dall’inadempimento da parte della società Panmedia. In caso di merce consegnata solo parzialmente, verrà presa in considerazione un’eventuale riduzione del finanziamento in corso.
Fiditalia S.p.A. ha già avviato una procedura informativa per avvertire i propri clienti circa le modalità operative per ottenere il rimborso delle rate già versate o la riduzione del finanziamento.
In questo modo la finanziaria del Gruppo Société Générale, oltre a dare prova di grande correttezza, ha di fatto anticipato uno dei provvedimenti contenuti nella riforma del credito al consumo, che entrerà in vigore dal 1° Giugno 2011. Infatti, a partire da tale data, un soggetto che abbia in corso un finanziamento per il pagamento di beni/servizi forniti da una data società, qualora la stessa fallisca e risulti pertanto inadempiente, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito e alla restituzione delle rate già pagate e di altri eventuali oneri applicati da parte della finanziaria.