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Futuro Nero per i Prestiti: Fiducia degli Italiani al Minimo Storico


Scenario sempre più nero per le prospettive economiche e sociali dell’Italia, con la fiducia che cala nuovamente, dopo il picco negativo emerso nel rilevamento del Marzo 2012. E’ questo quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio Mensile Findomestic di Maggio 2012, che si rifà a dati rilevati nel mese di Aprile di quest’anno.

L’Osservatorio Findomestic rappresenta un consolidato strumento di indagine che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas realizza periodicamente con l’analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, utilizzando dati forniti da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.

Il quadro generale che emerge analizzando quanto riportato dall’Osservatorio Mensile Findomestic di Maggio 2012 è quello di un clima sempre più depresso, visto che la fiducia degli italiani è passata dai 3,4 punti a 3,1 punti, facendo segnare il peggior rilevamento di sempre su una scala che va da 1 a 10, e nella quale il valore 7 rappresenta la soglia positiva.
Le ripercussioni di tale pessimismo si riflettono anche sul mercato dei consumi e, di conseguenza, su quello dei prestiti personali e dei finanziamenti finalizzati. Basti pensare che ben il 91% degli intervistati ha dichiarato l’intenzione di ridurre il consumo di beni durevoli nei prossimi mesi, attribuendo la maggior parte della “colpa” all’aumento della pressione fiscale messa in atto dal Governo Monti.
Le varie manovre di messa in sicurezza dei conti pubblici, come prospettato da più parti, stanno iniziando a far sentire il loro peso in termini effetti recessivi. La stessa Corte dei Conti teme che il rigore imposto dalla grave situazione del debito pubblico italiano possa seriamente ostacolare la crescita, necessaria per uscire dalla crisi economica in atto, sottolineando come un livello di tassazione al di sopra della media europea finisca per ridurre il potere d’acquisto e, di conseguenza, la ripresa dei consumi.

Il crollo della fiducia degli italiani sembra essere maggiormente accentuato nelle regioni del Nord-Est e del Nord-Ovest. Tra coloro che hanno manifestato l’intenzione di ridurre i consumi, il 47% ha definito tale rinuncia solo “temporanea”, destinando quindi l’acquisto a tempi migliori, mentre nel 25% dei casi si assisterà a una riduzione sia quantitativa che qualitativa dei beni acquistati. Secondo quanto rilevato dall’indagine mensile di Findomestic, i primi tagli alla spesa riguarderanno tempo libero, elettronica e acquisti destinati alla casa (mobili e arredamento), mentre saranno toccate solo marginalmente le spese destinate agli acquisti per i figli e quelle relative all’auto e agli elettrodomestici.
In generale, rispetto ai dati di Marzo 2012, è emersa una maggior propensione al risparmio, salita dal 10% al 14%, come non accadeva dal Marzo 2010.
Insoddisfazione anche per quanto riguarda la situazione personale, visto che solo l’11% degli intervistati si è detto soddisfatto della propria condizione di reddito, economica e lavorativa.

Analizzando i dati rilevati tenendo conto delle richieste di prestiti personali e finanziamenti finalizzati, è facile capire come queste due forme di finanziamento siano destinate a notevoli “sofferenze” nei prossimi mesi e, in generale, per tutto il 2012.
L’indagine dell’Osservatorio Findomestic di Maggio 2012 ha infatti preso in considerazione anche le previsioni di acquisto di beni e servizi dei prossimi 3 mesi. In questo caso il comparto che registra la miglior tenuta è quello relativo al tempo libero e, secondo quanto fanno notare gli analisti Findomestic, il fatto che gli intervistati abbiano posto questa categoria di prodotti in cima alla classifica dei tagli fa pensare a riduzioni di tipo quantitativo o qualitativo. In calo invece le previsioni di acquisto per gli altri settori considerati: elettrodomestici, auto e moto, elettronica di consumo e casa e arredamento. In realtà nella categoria elettrodomestici è aumentata la percentuale di coloro che prevedono di acquistare elettrodomestici ad alto contenuto tecnologico, i cosiddetti “elettrodomestici bruni”, ma sono calate le quote relative alle altre tipologie. Interessante notare come sia nel comparto elettrodomestici che in quello dell’elettronica di consumo siano aumentate le previsioni di spesa.
Dopo timidi segnali di ripresa nei primi 2 mesi del 2012, l’indagine dell’Osservatorio Findomestic di Maggio ha rilevato un nuovo calo delle previsioni di acquisto di auto, sia nuove che usate, e moto. Anche in questo caso è segnalata come in aumento la previsione di spesa.
Infine il settore relativo alla casa e all’arredamento pare essere messo in crisi dalle rivalutazioni catastali, dalle addizionali locali e dall’introduzione dell’IMU, fattori che hanno finito per influenzare la volontà di acquisto di una casa o di eseguire opere di ristrutturazione da parte del campione intervistato. Resta invece stabile il comparto mobili.

In questo clima di sfiducia generalizzata e di riduzione degli acquisti di beni durevoli e servizi, noi di Prestito-Personale.biz restiamo convinti che chi ha necessità o intenzione di acquistare, e vuole farlo a rate richiedendo un prestito, debba partire dal confronto dei finanziamenti proposti da banche e società finanziarie, possibile in modo rapido ad esempio grazie al preventivatore di PrestitiOnline.it, oppure consultando le numerose promozioni e offerte sui prestiti in corso a Maggio 2012 o ancora, ma con un po’ più di “fatica”, confrontando le schede di analisi di prestiti personali e finanziamenti che si trovano in questo sito.

Fonte: Osservatorio Findomestic


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Alessandro
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