Il livello di fiducia degli italiani rimane stabile per il secondo mese consecutivo, come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Ottobre 2015. Questo dato, che nel mese di Luglio 2015 era cresciuto fino a quota 3,83 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva 7 punti) e che ad Agosto 2015 era rimasto pressoché invariato a quota 3,86, nel mese di Settembre 2015 rimane fermo proprio a quota 3,86, confermando il segnale di stabilità del mese precedente.
L’Osservatorio Findomestic ogni mese analizza la situazione economica e sociale nel nostro paese, utilizzando i dati rilevati dai maggiori istituti di ricerca italiani e stranieri, ed è quindi uno strumento di fondamentale importanza per comprendere lo stato di salute del nostro paese dal punto di vista economico e sociale.
L’Osservatorio Findomestic fa registrare un calo ulteriore per quello che riguarda la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale di ritiene di poter aumentare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi che scende dal 12% al 9%, dopo aver perso 3 punti percentuali anche il mese precedente.
Il mese di Settembre è per molti un nuovo inizio anno, dopo le ferie estive si torna a lavorare e si possono fare dei progetti per i mesi a venire. Per questo motivo l’Osservatorio Findomestic ha analizzato le aspettative degli italiani circa la propria situazione personale nel corso dei prossimi 12 mesi.
L’attenzione e le speranze maggiori sono riposte nel miglioramento della salute dei propri cari (41%) e personale (35%) mentre la stabilità lavorativa si assesta a quota 33%, in calo di 8 punti rispetto al 2014 mentre i propri risparmi seguono al 32%.
Per quello che riguarda lo stato di salute del proprio paese il 28% degli italiani sperano in una diminuzione della disoccupazione ed il 27% nella crescita economica, con un 41% degli italiani che resta comunque pessimista circa la possibilità che eventi positivi accadano nel corso dei prossimi 12 mesi.
Passando invece come di consueto alle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi continua il periodo di crescita degli elettrodomestici bruni (dal 26,3% al 26,9%) cosi come i piccoli elettrodomestici che salgono dal 28,5% al 30,3% e gli elettrodomestici bianchi che crescono dal 21,0% al 21,3%.
Contrastanti invece i dati relativi a telefonia e Personal computer/accessori con i primi che scendono al 24,9% dal 25,5% del mese precedente ed i secondi che invece dal 22,1% salgono fino al 23,6%. Segno negativo per i tablet che calano dal 15,0% al 14,7% e per le fotocamere/videocamere che dal 17,7% scendono, seppur di poco, al 17,5%.
Dopo diversi mesi di crescita inverte la rotta il mercato automotive, con il comparto delle auto nuove che scendono dal 16,1% della precedente rilevazione fino al 15,0%, cosi come le auto usate che dal 9,4% arrivano a toccare quota 9,0%. Un punto percentuale di calo anche per motoveicoli e scooter che dall’8,5% dello mese precedente scendono al 7,5%.
Le intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni registrano invece percentuali del 18,8% (dal 19,3%), 6,2% (dal 6,3%) e 12,0% (dall’11,6%), dati molto incerti anche questo mese per questo settore di grande importanza per la nostra economia.
L’Osservatorio Findomestic di Ottobre 2015 registra il fortissimo (ma previsto) calo del settore viaggi e vacanze (dal 41,2% al 34,6%), e quello più contenuto degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 23,3% dello scorso mese al 23,0%, mentre sono ancora una volta in crescita le previsioni di acquisto di attrezzature il fai-da-te, dal 28,2% del mese passato fino al 28,8%.
Terminiamo anche questo mese andando a vedere i dati della rilevazione sull’efficienza energetica con il 9,8% dei consumatori intenzionato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (in forte calo dall’11,2%) ed il 5,9% che dichiara l’intenzione di installare un impianto fotovoltaico, dato in aumento dal 5,8% della precedente rilevazione.
In leggera crescita anche le intenzioni di acquisto di una stufa a pellet che salgono dall’8,4% all’8,5% mentre cala di uno 0,1% il dato relativo alle previsioni di installare un impianto solare (dal 4,8% al 4,7%),
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 26/10/2015
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