Dopo aver visto per tutto il mese quanto proposto dalle società finanziarie che operano sul mercato e che propongono i finanziamenti classici e i prestiti con cessione del quinto dello stipendio e con cessione del quinto della pensione possiamo andare a vedere un’analisi dello stato di salute dell’economia e la percezione che di questa e degli avvenimenti dei mese futuri hanno gli italiani. Scopriamo quindi quanto proposto dall’Osservatorio Findomestic di Findomestic Banca con il dato relativo alla fiducia degli italiani nei confronti della propria situazione economica che dopo la crescita netta dello scorso mese arretra un poco, passando dal 5,03% al 4,92%. Stessa sorte per l’indicatore che invece mostra la fiducia dei connazionali rispetto alla salute dell’economia a livello nazionale, che passa dal 4,51% al 4,48% (ricordiamo che il mese precedente la crescita era stata di circa lo 0,7%).
Le rilevazioni e le relative considerazioni che ogni mese vengono proposte dall’Osservatorio Findomestic sono realizzate basandosi sui dati condivisi dagli istituti di ricerca italiani e stranieri più importanti, grazie ai quali l’analisi della situazione economica personale e generale possono essere così veritiere e accurate.
Non trova spazio all’interno del report condiviso dall’Osservatorio Findomestic l’analisi di approfondimento mensile su un argomento specifico, che immaginiamo tornerà il prossimo mese. Generalmente nel mese di Settembre viene proposta l’analisi e l’impatto sulle tasche degli italiani del ritorno a scuola, e vedremo quindi se questa tradizione consolidatasi negli ultimi anni verrà rispettata o meno.
Vediamo come sempre in chiusura i valori relativi alle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, che anticipiamo essere piuttosto negative, partendo dagli elettrodomestici bruni che proseguono con il trend negativo che li porta dal 23,1% al 22,3%, così come i grandi elettrodomestici, che dal 23,3% scendono al 22,4% e i piccoli elettrodomestici dal 36,1% a picco fino al 34,3%.
Uno dei pochi segni positivi del mese si può trovare nel settore della telefonia e personal computer/accessori con la prima che mantiene la crescita registrata di recente passando dal 27,7% al 28,1%, mentre i secondi non riescono ad arginare la discesa arrivando dal 23,7% al 22,6%. Mese NO piuttosto marcato anche per i tablet, con un calo dal 15,1% al 14,1%, così come per fotocamere/videocamere dal 12,2% all’11,8%.
Negativo su tutti i fronti anche il settore automotive, con le auto nuove che dal 13,7% scendono al 13,2%, così come è calo per le auto usate dal 9,8% fino al 9,7%%, e per i motoveicoli e scooter dal 6,8% addirittura fino al 5,7%.
Segno rosso anche per mobili, case e ristrutturazioni con dati del 21,9% (dal 23,1%), 7,1% (dall’8,0%) e 17,4% (dal 19,0%).
Come previsto dato il periodo inizia ad arretrare il dato relativo a viaggi e vacanze, con una discesa dal 57,2% al 56,1%, mentre sono tra i pochi a crescere gli articoli di abbigliamento sportivo che salgono dal 29,4% al 29,6%, e calano dopo il mese precedente postivo le attrezzature per il fai-da-te che dal 33,7% si fermano al 32,2%.
Molto male anche il mondo dell’efficienza energetica, con un calo per serramenti e infissi che passano dal 12,8% all’11,6% e per gli impianti fotovoltaici che dal 5,4% arrivano fino al 5,2%.
Nuovo calo anche per le stufe a pellet, dall’8,9% all’8,4% e per gli impianti solari termici dal 5,6% fino al 4,9% che chiudono le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic per questo mese, in attesa di risentirci tra 30 giorni su questo argomento.
Non sono disponibili questo mese invece i dati provenienti dall’analisi del Barometro Crif del mese di Luglio 2018.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 25/07/2018
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