Chiudiamo come sempre il nostro mese di analisi sui migliori prestiti e finanziamenti spostando la nostra attenzione su un argomento più ampio, come quello rilevato mensilmente dall’Osservatorio Findomestic di Findomestic Banca, che si occupa di indagare sullo stato mensile dell’economia italiana. Riprende a crescere il dato inerente il sentiment degli italiani sulla propria situazione economica dopo il calo del mese passato, ritornando al 4,68% dal 4,65% precedente, e cresce anche l’indicatore che registra la fiducia dei nostri connazionali circa le condizioni economiche dell’Italia, che passa dal 3,61% al 3,75%.
Come sempre ci preme sottolineare che le analisi dell’Osservatorio Findomestic sono decisamente affidabili e si basano tra gli altri sui dati raccolti da istituti di ricerca italiani e stranieri, dando quindi un punto di vista decisamente ampio e al tempo stesso preciso di quella che è l’evoluzione dell’economia nel nostro paese.
E nel mese tradizionalmente famoso per il Natale l’Osservatorio Findomestic non poteva non indagare il rapporto degli italiano con la festa più magica e speciale dell’anno.
Non stupisce il fatto che ben il 95% degli intervistati ha intenzione di acquistare almento un regalo, principalmente per i propri parenti stretti (85%) e per altri parenti (22%), mentre circa 1/3 ha in programma anche di fare regali agli amici (34%) e il 15% invece farà regali per motivi lavorativi, quindi a clienti e fornitori. Il classico “autoregalo” verrà invece sperimentato dal 17% degli italiani.
Un capitolo importante è sempre quello relativo all’importo speso per i regali di Natale, con il 26% che ha intenzione di spendere una somma inferiore rispetto all’anno precedente e solo l’8% che crede di incrementare il proprio budget per i regali, che è mediamente pari a 312 euro, anche se il 13% degli intervistati spenderà più di 500 euro complessivi.
Chiudiamo come tutti i mesi vedendo insieme quelle che sono le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, partendo come ogni volta dagli elettrodomestici bruni che dal 21,5% del mese precedente calano addirittura al 20,1%, e i grandi elettrodomestici dal 21,8% scendono al 21,3%. Non si salvano nemmeno i piccoli elettrodomestici che dal 35,3% passano al 34,4%.
Dopo un mese orribile si riprende il settore della telefonia e dei personal computer/accessori con i primi che dal 27,2% salgono al 27,5%, e i PC che dal 23,3% passano al 24,5%. Si riprendono, seppur di poco, i dati relativi all’acquisto dei tablet, dal 14,5% al 14,7%, mentre molto più interessante è la crescita del settore di fotocamere/videocamere che dall’11,3% salgono al 12,8%.
Contrastato questo mese il settore automotive, con lee auto nuove che dal 12,1% salgono al 12,9%, le auto usate scendono dal 9,5% al 9,3% e motoveicoli e scooter che dal 6,2% calano fino a toccare addirittura 5,4%.
Ondivago anche il mondo di mobili, case e ristrutturazioni con valori del 23,8% (dal 22,8%), 6,7% (dal 7,7%) e 16,4% (dal 17,0%), con una ripresa quindi solo parziale dopo l’orribile mese precedente.
Ulteriore (e logico) calo per il mondo di viaggi e vacanze, dal 43,9% al 42,1%, mentre i valori di articoli di abbigliamento sportivo scendono dal 28,2% del mese precedente fino al 27,1%, e calano anche le previsioni di acquisto riferite ad attrezzature per il fai-da-te dal 28,7% al 27,2%.
Terminiamo come ogni mese andando a vedere il settore dell’efficienza energetica, partendo da serramenti e infissi che da 12,8% calanp fino al 12,1% mentre fgli impianti fotovoltaici, restano invariati al 4,6%.
Ottima crescita, dall’8,4% al 9,2% l’intenzione di acquistare stufe a pellet, mentre tornano al 4,4%, dal 4,1% del mese precedente, gli impianti solari termici.
I dati di questo mese sono in linea con quanto rilevato dal Barometro Crif per quanto riguarda lo stato di salute del mercato del credito al consumo.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 31/12/2017
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