Il livello di fiducia degli italiani, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Febbraio 2013, è in leggera risalita; dopo essersi infatti riportato a Dicembre 2012 a 3,12 punti ha raggiunto nel mese di Gennaio 2013 quota 3,29 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti).
A livello geografico grande balzo in avanti del Centro Italia che supera i 3,5 punti base mentre il NordEst resta, come a Dicembre, il fanalino di coda fermo a 3 punti.
Va ricordato come sempre che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di indagine statistica molto conosciuto ed affidabile che la società finanziaria del Gruppo BNP Paribas aggiorna regolarmente ogni mese dopo aver effettuato un’attenta analisi dei mercati dei beni di consumo e dei comportamenti dei consumatori italiani, avvalendosi dei dati rilevati da primari istituti di ricerca, sia italiani che stranieri.
A seguito di queste analisi l’Osservatorio Findomestic evidenzia una crescita per quello che concerne la propensione al risparmio delle famiglie italiane, con una percentuale dei consumatori che crede di poter incrementare i propri risparmi nel corso del prossimo anno arrivata al 12,3% del totale dal 10,9% del mese precedente.
L’Osservatorio Findomestic ha anche tracciato un quadro molto preciso delle spese sostenute dalle famiglie italiane durante le festività natalizie appena trascorse che sono risultate essere, come peraltro ampiamente previsto, all’insegna dell’austerità. Risulta infatti che ben il 64% delle famiglie hanno rinunciato a spese eccessive per quanto riguarda i generi alimentari mentre il 61% ha fatto a meno di acquistare nuovi capi di abbigliamento. Se il fatto che il 53% del campione preso in esame non ha effettuato alcun viaggio può sorprendere risulta ancora più significativo il dato che indica come il 59% delle famiglie non abbia festeggiato in alcun locale, preferendo la tranquillità (ed i costi più contenuti) delle mura domestiche.
Segnali un po’ più incoraggianti arrivano invece dai dati forniti dall’Osservatorio Findomestic relativi ai saldi, con il 65% dei consumatori che ha usufruito dei classici ribassi di inizio anno per fare acquisti. Tale dato è in linea con il 66% dell’anno precedente e mostra una sostanziale, e forse poco attesa, tenuta di questo tipo di consumi. A completamento di tale analisi è stata individuata nel 32% la soglia psicologica che rende “appetibile” un’offerta di sconto mentre le promozioni oltre l’80% risultano essere poco credibili per i consumatori.
Per quanto riguarda le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi brusca frenata invece per una dele poche categorie in continua crescita nei mesi precedenti, ovvero quella gli elettrodomestici bruni (16,8% dal 18,8% del mese precedente) insieme ai piccoli elettrodomestici (24,2% contro 24,9%) mentre i bianchi continuano la tendenza dell’ultimo mese scendendo dal 13,8% al 12,7%.
Telefonia, fotocamere/videocamere e tablet scendono invece rispetto all’ultimo mese preso in considerazione assestandosi rispettivamente al 18,7%, al 10,9% e all’10,8% con i personal computer e accessori che restanto invece stabili al 18,1%.
In leggera ripresa il mondo dell’automotive nel settore delle auto nuove le cui intenzioni di acquisto salgono al 7,1% dal 6,9% del mese precedente cosi come le auto usate che salgono dal 7,1% fino al 7,3%. I dati non sono sono comunque troppo incoraggianti soprattutto tenendo conto le auto nuove immatricolate a fine 2012 sono state circa 1.4 milioni, peggiore risultato dal 1979 ad oggi e che il mese di Gennaio 2013 ha fatto registrare un -17,58% in termini di immatricolazioni rispetto al già pessimo primo mese del 2012 . Continua invece in calo il dato relativo ai motoveicoli e agli scooter con una flessione dal 5,1% al 4,2%.
I dati relativi alle intenzioni di acquisto di mobili e complementi d’arredo vedono invece un calo rispetto a Dicembre (dal 15,1% al 14,7%) mentre le ristrutturazioni degli immobili crescono, passando dal 7.3% al 7,9%.
Per chiudere i dati forniti dall’Osservatorio Findomestic indicano un calo nelle previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 29,4% al 28,5%) mentre gli articoli di abbigliamento sportivo diminuiscono anche questo mese in maniera più marcata arrivando al 18,9% dal 20,6 della precedente rilevazione. Più lieve la diminuzione di interesse per l’acquisto di attrezzature il fai-da-te, in discesa dal 23,5% di Dicembre 2012 al 23,2% di Gennaio.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 20/02/2013