E quando la fine del mese arriva e qui su Prestito-Personale.biz abbiamo analizzato tutti i migliori prestiti e finanziamenti del mercato del credito al consumo giunge il momento di passare a vedere quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Findomestic Banca, che ancora una volta ha analizzato lo stato di salute della nostra economia. E continua il trend positivo per quello che riguarda la percezione dei nostri connazionali relativa alla propria situazione economica, con un dato che passa dal 4,68% al 4,78%, così come è in crescita il valore rilevato relativo alla fiducia degli italiani per quanto riguarda le condizioni economiche generali del paese, con un dato che dal 3,75% arriva fino al 3,87%.
Ricordiamo come ogni mese che le analisi dell’Osservatorio Findomestic risultano essere molto affidabili anche grazie all’utilizzo dei dati raccolti da istituti di ricerca italiani e stranieri, che permettono di avere una visione globale della situazione nel nostro paese, visto sia dall’interno che dall’esterno.
Con l’arrivo del nuovo anno era doveroso che l’argomento del mese dell’Osservatorio Findomestic fosse legato alla visione degli italiani di questo 2018, con ben il 40% degli intervistati che dichiara di essere fiducioso e di percepire segnali di ripresa economica. Il 39% è un po’ meno ottimista ma crede comunque che non ci saranno variazioni significative e il 17% pensa invece che il quadro economico italiano subirà un peggioramento. Quest’ultimo dato ad Aprile 2017 era del 27%, e fa quindi registrare un deciso calo.
I recenti problemi economici della nostra nazione hanno comunque lasciato cicatrici profonde, e il 53% degli italiani teme che ci possa essere una ricaduta o un prolungamento della crisi, mentre per il 36% dei nostri connazionali l’aumento dell’immigrazione è una fonte di grande preoccupazione, e sempre per il 36% vede nell’instabilità politica un altra grande incognita. Il 39% degli intervistati spera in una riduzione della disoccupazione e il 9% si augura di poter trovare un nuovo lavoro in questo 2018.
Terminiamo andando a vedere insieme quelle che sono le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, iniziando come sempre dagli elettrodomestici bruni che dal 20,1% del mese appena trascorso passano al 19,2%, mentre i grandi elettrodomestici dal 21,3% risalgono al 22,8% e i piccoli elettrodomestici dal 34,4% salgono al 34,8%.
Abbastanza statico il mondo della telefonia e dei personal computer/accessori con i primi che dal 27,5% scendono al 27,4%, e i PC restano fissi al 24,5%. Leggerissimo calo per il mondo dei tablet, dal 14,7% al 14,6%, mentre salgono decisamente le fotocamere/videocamere che dal 12,8% passano al 13,7%.
In calo il mondo automotive, con lee auto nuove che dal 12,9% scendono al 12,7%, le auto usate che dal 9,3% passanp al 9,0% e motoveicoli e scooter che dal 5,4% continuano il crollo arrivando al 4,9%.
Negativo anche il settore composto da mobili, case e ristrutturazioni con valori del 23,4% (dal 23,8%), 6,3% (dal 6,7%) e 14,9% (dal 16,4%), con un trend che negli ultimi mesi si è rivelato piuttosto negativo.
Viaggi e vacanze dopo mesi ovviamente negativi tornano a salire, toccando quota 44,7% dal 42,1%, mentre cala il settore degli articoli di abbigliamento sportivo che dal 27,1% passano al 26,6%, e crescono le previsioni di acquisto per attrezzature per il fai-da-te dal 27,2% al 28,1%.
Chiudiamo le rilevazioni con il settore dell’efficienza energetica, con serramenti e infissi che da 12,1% crollano al 10,8% mentre fgli impianti fotovoltaici, dal 4,6% passano al 4,3%.
Restano fisse a quota 9,2% le intenzioni di acquisto di stufe a pellet, mentre i dati relativi agli impianti solari termici crescono dal 4,4% al 4,8%.
I dati di questo mese sono allineati a quanto rilevato dal Barometro Crif circa la situazione del mercato del credito al consumo.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 31/01/2018
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