La crescita del livello di fiducia degli italiani registrata lo scorso mese è stata purtroppo solo un’eccezione al trend negativo di questo periodo, come riportato dall’Osservatorio Findomestic di Maggio 2016. Questo importante indicatore, che a Febbraio 2016 era sceso fino a toccare quota 3,79 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva a 7 punti) e che a Marzo aveva trovato la forza per ritornare a 4,02% è purtroppo calato nell’ultimo mese di Aprile 2016 fino a raggiungere il 3,84%.
Ogni mese l’Osservatorio Findomestic analizza la situazione macroeconomica del nostro paese, anche utilizzando i dati dei maggiori istituti di ricerca nazionali e stranieri, che permettono di avere un quadro sintetico dello stato di salute della nostra nazione.
In calo anche il valore relativo alla soddisfazione degli italiani riguardo la propria situazione economica, che dal 4,80% dell’ultima analisi scende fino a 4,72% con un calo non eccessivo ma comunque negativo.
Nella consueta analisi qualitativa dei vari aspetti della nostra società l’Osservatorio Findomestic ha deciso questo mese di prendere in considerazione la situazione della fascia più giovane della popolazione, quella degli under 35.
Come noto l’Italia è il paese europeo in cui i giovani restano più a lungo a vivere in famiglia, con il dato passato nel corso della crisi da 61% al 66%, un aumento superiore a quello registrato nel resto d’Europa, dal 47% al 49%.
E i due terzi degli under 35 ancora a casa indicano la mancanza di indipendenza economica come la causa principale di questa situazione, con un 75% degli intervistati che ritengono corretto che i genitori continuino ad aiutare i figli una volta che questi hanno abbandonato il tetto domestico.
Sempre parlando di passi verso l’autonomia, il 71% degli italiani ritiene che la fascia d’età tra 11 e i 14 anni sia la migliore per comprare il primo telefono cellulare ai propri figli, e solo il 5% pensa sia giusto regalarlo prima dei 10 anni di età. La prima vacanza da soli è da farsi tra i 14 e i 17 anni per il 41% degli intervistati, mentre il 25% pensa che i figli debbano attendere di essere maggiorenni. Riguardo al primo scooter il 57% degli intervistati lo comprerebbe tra i 14 e i 16 anni, il 19% superati i 17 anni, mentre il 20% ritiene competamente sbagliato questo tipo di acquisto. Chiudiamo andando a vedere qual è considerata l’età giusta per la prima automobile, che dal 29% degli intervistati viene indicata con la magiore età, dal 35% tra i 19 e i 20 anni e per il 24% oltre i 20 anni.
Vediamo quindi arrivati a questo punto quelle che sono le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi che indicano un calo ulteriore per gli elettrodomestici bruni (dal 22,8% al 20,9%) mentre si arresta la crescita dei piccoli elettrodomestici, con un dato che scende dal 35,1% al 33,6% così come gli elettrodomestici bianchi, dal 23,5% al 21,9%.
Calo anche per quanto riguarda telefonia e personal computer/accessori con la prima categoria che scende dal 25,3% al 24,”%, mentre il mondo dei PC e accessori passano dal 24,1% scendono al 22,4%. Dati negativ anche per i tablet che dal 16,5% arrivano fino al 15,6% e chiude il quadro negativo il mondo delle fotocamere/videocamere, dal 12,3% all’11,9%.
Prevalentemente in calo anche il mercato automotive, con le auto nuove che calano per quello che è il quarto mese consecutivo, scendendo dal 13,3% al 12,3%, e le auto usate che dall’8,3% calano fino all’8,2% mentre i motoveicoli e scooter virano in positivo passando dal 6,3% dell’ultima analisi fino al 6,5%.
I valore delle intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni fanno registrare invece dati del 21,9% (dal 22,4%), 6,0% (dal 6,5%) e 15,0% (dal 15,6%), registrando un mese fortemente negativo per questo importante settore.
L’Osservatorio Findomestic di Maggio 2016 segnala una leggera crescita per i viaggi e vacanze (dal 48,0% al 48,1%), mentre si interrompe il trend positivo degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 27,5% del mese precedente al 26,9%, così come negativo è il dato delle attrezzature per il fai-da-te, dal 30,7% al 29,7%.
Concludiamo la nostra analisi di questi interessanti dati proposti dall’Osservatorio Findomestic andando a vedere la rilevazione sull’efficienza energetica che indica un 11,7% degli italiani che si dicono interessati all’acquisto di nuovi serramenti ed infissi (in crescita dall’11,5% del mese precedente) mentre il 5,5% ha l’intenzione di installare un impianto fotovoltaico, dato in linea con quello del mese scorso.
In leggero calo, dal 9,0% all’8,9%, gli italiani che mostrano interesse verso l’acquisto di una stufa a pellet così come calano anche gli intervistati che dichiarano l’intenzione di installare un impianto solare termico, dal 4,9% al 4,7%,
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 29/05/2016
Confronta le condizioni dei prestiti personali recensiti in un batter d’occhio riassunte in una comoda tabella interattiva di confronto prestiti qui.
Calcola un preventivo per il tuo prestito personale, confronta le offerte dei migliori Istituti di credito italiani a ESCLUSIVE condizioni vantaggiose (fino a 60.000 euro in 120 rate mensili a tasso fisso) e richiedilo DIRETTAMENTE ONLINE. Come? Grazie allo strumento di confronto e calcolo prestiti qui, messo a disposizione dal nostro partner.