Le analisi condotte dall’Osservatorio Findomestici di Marzo 2017 mostrano una crescita per il livello di fiducia degli italiani circa la propria situazione economica personale, a quota 4,74%, dal 4,66% dello scorso mese. In controtendenza invece il dato relativo alla percezione dei nostri connazionali circa la situazione generale del paese, che dal 3,85% del mese trascorso scende a quota 3,70%, per un dato quindi molto negativo questo mese.
Come sempre i dati forniti dall’Osservatorio Findomestic restituiscono un quadro molto preciso della situazione economica italiana, basati anche sulle rilevazioni effettuate da istituti di ricerca nazionali e stranieri, che permettono all’Osservatorio Findomestic di avere una visione realmente a 360° della situazione nel nostro paese.
Come ogni mese è invece giunto il momento di spostare la nostra attenzione sull’analisi di dettaglio effettuata dall’Osservatorio Findomestic, che questa volta tocca un tema di cruciale importanza per la nostra economia come il risparmio delle famiglie e la loro propensione all’investimento.
Gli italiani sono da sempre un popolo di risparmiatori, e lo conferma il fatto che nonostante il periodo di difficoltà per l’economia il 36% degli intervistati dichiara di essere riuscito a risparmiare nel corso dell’ultimo anno parte del proprio reddito. Le motivazioni principali che spingono al risparmio sono i futuri imprevisti quali problemi di salute o perdita del proprio posto di lavoro (67%) e per i propri figli (26%).
Questa tendenza al risparmio la si nota con evidenza quando si tocca il tema degli investimenti, con il 51% che ha quale obiettivo principale quello di non perdere il proprio capitale e il 29% che ha tra le proprie priorità la possibilità di disinvestire con semplicità, mentre solo il 20% guarda in prima battuta al rendimento del proprio investimento.
Passiamo quindi per concludere la nostra analisi a vendere le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi, che segnalano un calo per il mondo degli elettrodomestici bruni (dal 23,4% al 21,0%), così come calano i piccoli elettrodomestici, dal 35,8% al 33,5% e i grandi elettrodomestici, dal 20,0% al 19,1%.
Calo piuttosto evidente anche per i settori della telefonia e dei personal computer/accessori con i primi che calano dal 26,8% addirittura al 23,8%, e PC e accessori che passano dal 24,1% al 22,0%. In picchiata anche le intenzioni di acquisto di tablet, che scendono dal 15,5% al 13,4%, e il mondo delle fotocamere/videocamere che dal 13,5% si ritrovano al 12,4%.
Contrastato invece il mercato automotive, con le auto nuove che arretrano dal 12,5% all’11,7%, le auto usate che dall’8,6% salgono fino al 9,2% e i motoveicoli e scooter che dal 5,9% calano fino al 5,5%.
Segni non allineati anche per mobili, case e ristrutturazioni che fanno registrare valori del 21,1% (dal 21,2%), 5,9% (dal 6,8%) e 13,4% (dal 12,5%), per l’ennesimo mese senza una direzione comune per questo settore.
Sale ancora, come prevedibile, il mondo di viaggi e vacanze (dal 44,7% al 46,4%), mentre cala quello degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 24,1% del mese precedente fino al 23,9%. In crescita invece le previsioni di acquisto di attrezzature per il fai-da-te che dal 26,8% salgono fino al 27,4%.
Chiudiamo come sempre considerando i valori della rilevazione sull’efficienza energetica con un calo dal 10,8% al 10,6% dei nostri connazionali interessati ad acquistare nuovi serramenti e infissi e un 6,0% deciso a installare un impianto fotovoltaico, in leggera salita dal 5,9% del mese passato.
Cala invece dal 9,3% al 9,0% la fetta di italiani con l’intenzione di comprare una stufa a pellet, mentre cala dal 5,0% al 4,7% la percentuale di italiani che vogliono equipaggiare la propria abitazione con un impianto solare termico.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 30/03/2017
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