La crescita dell’ultimo mese si interrompe bruscamente, confermando l’andamento altalenante dell’indice della fiducia dei consumatori, come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Ottobre 2016. Questo indicatore che a Luglio 2016 si era fermato quota 3,95 punti (la scala va da 0 a 10 ed ha soglia positiva a 7 punti) e che ad Agosto era tornato a crescere facendo registrare un valore del 4,07% cala piuttosto bruscamente a Settembre 2016 fino a quota 3,87%.
Grazie ai dati e alle analisi proposti mensilmente dall’Osservatorio Findomestic è possibile avere un quadro sintetico ma completo dell’andamento economico del nostro paese, anche grazie al supporto dei dati forniti da istituti di ricerca nazionali e stranieri, che l’Osservatorio utilizza per intergrare e completare le proprie analisi.
In calo questo mese anche il valore di riferimento per la soddisfazione degli italiani circa la propria condizione economica, che dal 4,85% del mese precedente cala in maniera significativa fino al 4,64%, invertendo il trend di crescita dei mesi passati.
L’analisi mensile dell’Osservatorio Findomestic è dedicata questo mese ai beni durevoli, con il telefono cellulare che risulta essere il più diffuso tra la popolazione compresa tra 18 e 64 anni, con una percentuale del 99% che non lascia certo sorpresi. A seguire c’è la televisione, con una percentuale del 98% e l’automobile, con un valore del 96%. Più staccati i computer portatili (86%), le fotocamere (76%) e i tablet/ebook reader (68%).
Se ben il 70% degli italiani che hanno acquistato un nuovo cellulare nel corso dell’ultimo anno l’hanno fatto per sostituire un vecchi apparecchio, dando molta importanza all’innovazione tecnologica, chi acquista un nuovo mezzo di trasporto lo fa soprattutto guardando alla marca e alla sua affidabilità e solo in seguito al prezzo.
Per quanto riguarda invece i beni durevoli prettamente destinati all’uso domestico a farla da padrone sono le macchinette per il caffè (Nespresso, Lavazza, etc.) con il 55%, seguite dai climatizzatori con il 52%, il robot da cucina con il 33%, la paytv con il 32% e macchinari per tenersi in forma anche a casa con il 31%.
Concentrandoci invece sulle previsioni d’acquisto di beni a tre mesi notiamo una frenata del dato riferito agli elettrodomestici bruni (dal 21,1% al 21,0%), cosi come scendono i piccoli elettrodomestici, dal 31,6% al 31,1% e crescono gli elettrodomestici bianchi, dal 19,5% al 19,7%.
Come sempre disallineati i valori relativi a telefonia e personal computer/accessori con i primi che salgono in maniera decisa dal 23,4% al 26,1%, mentre PC e accessori scendono anche questo mese, passando dal 21,0% al 20,9%. In risalita le intenzioni di acquisto dei tablet, che passano dal 13,2% al 13,8% mentre le fotocamere/videocamere salgono dal 12,0% al 12,3%.
Abbastanza positivo il quadro del mercato automotive, con le auto nuove che tornano a crescere, passando dal 10,9% all’11,2%, mentre le auto usate restano ferme all’8,9% e tornano finalmente a crescere i motoveicoli e scooter che dal 5,6% passano al 5,8%.
Contrastati i dati riferiti a mobili, case e ristrutturazioni che segnano dati del 21,3% (dal 20,9%), 8,1% (dall’8,1%) e 15,5% (dal 16,0%), per un settore di fondamentale importanza per la nostra economia.
Come ovvio accada dopo l’estate l’Osservatorio Findomestic di Ottobre 2016 segnala un’ulteriore caduta per il mondo dei viaggi e vacanze (dal 49,5% al 45,5%), mentre cresce per l’ennesimo mese il comparto degli articoli di abbigliamento sportivo, dal 26,0% dello mese precedente fino al 26,2%, mentre il settore delle attrezzature per il fai-da-te segnala una perdita piuttosto consistente, dal 29,0% al 27,3%.
Terminiamo come ogni mese andando a vedere i valori di riferimento per quello che riguarda la rilevazione sull’efficienza energetica con un calo dall’11,4% al 10,6% degli italiani interessati ad acquistare nuovi serramenti e infissi e un 6,2% interessato all’installazione di un impianto fotovoltaico, in forte crescita rispetto al 5,5% precedente.
Sale in maniera significativa, dal 7,7% all’8,7%, il numero di italiani decisi all’acquisto di una stufa a pellet, mentre passano dal 5,0% al 5,9% le persone interessate a dotare la propria abitazione di un impianto solare termico.
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 30/10/2016
Confronta le condizioni dei prestiti personali recensiti in un batter d’occhio riassunte in una comoda tabella interattiva di confronto prestiti qui.
Calcola un preventivo per il tuo prestito personale, confronta le offerte dei migliori Istituti di credito italiani a ESCLUSIVE condizioni vantaggiose (fino a 60.000 euro in 120 rate mensili a tasso fisso) e richiedilo DIRETTAMENTE ONLINE. Come? Grazie allo strumento di confronto e calcolo prestiti qui, messo a disposizione dal nostro partner.