Prestito personale di importo elevato e da rimborsare in tempi lunghi, richiesto soprattutto per avere liquidità a disposizione, acquistare un’auto o una moto usate o consolidare i propri debiti. E’ questo il quadro relativo alle richieste di finanziamento negli ultimi mesi, secondo quanto emerge da un’indagine di Prestiti.it.
I dati considerati dall’Osservatorio di Prestiti.it, sito sul quale è possibile confrontare diversi preventivi ed eventualmente richiedere il prestito grazie all’opera di intermediazione svolta dal broker che fornisce il servizio, hanno potuto sfruttare una base statistica costituita da oltre trentamila domande raccolte nell’arco degli ultimi sei mesi, dunque nel pieno della crisi economica e finanziaria che attanaglia da tempo le famiglie italiane, costringendole a ridurre i consumi e, di conseguenza, il ricorso al credito al consumo.
Tuttavia, nonostante le difficoltà connesse anche alla stretta sul credito operata dalle banche, in certi casi è inevitabile considerare di chiedere un finanziamento, se non altro per la necessità di arrivare con maggior tranquillità alla fine del mese, sostituire un mezzo di trasporto, magari obsoleto e dai consumi elevati, o semplicemente accorpare le rate di eventuali prestiti in corso in un’unica rata, attraverso un’operazione di consolidamento debiti.
Proprio la richiesta di liquidità (32%), l’acquisto di auto o moto usate (27%) e la necessità di consolidare il proprio debito (12%) occupano i primi tre posti nella classifica stilata dell’Osservatorio di Prestiti.it, relativa alle motivazioni che spingono a chiedere un prestito.
Interessante notare come, rispetto ai dati rilevati 6 mesi fa, siano cresciute notevolmente le richieste di finanziamenti per l’acquisto di automobili o moto, passate dal 17% al 27%. Questo dato potrebbe risultare contraddittorio se si considera la profonda crisi che sta attraversando il settore automotive, ma a ben guardare non è poi così sorprendente, visto che si tratta di richieste di mezzi usati.
Rispetto alla rilevazione precedente dell’Osservatorio di Prestiti.it, restano praticamente invariate le percentuali riguardanti altre motivazioni, come l’acquisto di arredamento, il finanziamento di spese relative a matrimoni e cerimonie e di quelle per l’acquisto di auto o moto nuove o a chilometri zero. Aumentano le domande di prestiti per opere di ristrutturazione della casa, passate dal 10% al 12%, mentre diminuisce notevolmente la percentuale di coloro che ricorrono a un finanziamento per finalità diverse da quelle indicate in precedenza, passata dall’11% al 4%.
Marco Giorgi, Direttore Marketing di Prestiti.it, commenta i risultati dell’indagine dell’Osservatorio mettendoli in relazione con altre statistiche: “Le ultime analisi di Federconsumatori hanno registrato un’inversione di tendenza in merito al ricorso degli Italiani al credito al consumo, con un -7% rispetto al 2009, ma è pur vero che le famiglie continuano a pagare oltre 4.000 euro di debiti l’anno; quello che cambia, piuttosto, è la motivazione che spinge a chiedere un prestito”.
Interessante notare come gli italiani richiedano somme piuttosto elevate in prestito, essendo la domanda media di 12.500,00 € circa. Stando a quanto rilevato da Prestiti.it, il “richiedente tipo” è un uomo di 41 anni, che percepisce uno stipendio medio di 1.500,00 €.
Guardando ai tempi di restituzione, la scelta della durata del piano di ammortamento ricade su rimborsi che avvengano in più di 5 anni, precisamente in 64 mesi.
A richiedere maggiormente a un prestito personale sono gli uomini, visto che solo il 28% delle domande è risultata essere stata inoltrata da donne. Proprio il gentil sesso ricorre a finanziamenti soprattutto per trattamenti estetici, corsi di studio o acquisto di mobili e arredamento in genere.
Considerando che somme richieste, età media dei richiedenti e durata del piano di ammortamento subiscono poche variazioni tenendo conto della provenienza geografica delle domande, l’inchiesta dell’Osservatorio di Prestiti.it ha permesso di mettere in relazione gli importi medi con le regioni di appartenenza. Dalla classifica compilata risulta che calabresi e siciliani, con una media di 14.000,00 €, occupano le prime due posizioni, seguiti dai sardi.
In considerazione del notevole aumento di domande di finanziamenti per l’acquisto di auto o moto usate, si tenga presente che molte società finanziarie offrono soluzioni ad hoc per questo tipo di finalità. Solo per citarne alcune, Agos Ducato prevede la possibilità di richiedere un prestito personale flessibile fino a 30.000,00 €, grazie al quale includere non solo i costi per l’acquisto del veicolo, ma anche quelli relative all’immatricolazione, al bollo, al passaggio di proprietà, all’assicurazione e ad altre spese accessorie. Se invece si pensa di acquistare un’automobile con valore fino a 60.000,00 €, una moto (d’acqua o da strada), uno scooter, una bici elettrica o un’auto di quelle guidabili senza patente, allora si può ricorrere a un prestito auto erogato da Findomestic Banca, approfittando delle opzioni di flessibilità connesse al prestito personale “Come Voglio”. Altra soluzione è quella proposta da Consel, finanziaria di Banca Sella, attraverso il prestito ProntoTuo Motori, richiedibile per importi fino a 30.000,00 € e rimborsabile in 72 mesi al massimo.
In tutti questi casi le somme erogate vengono messe a disposizione dei richiedenti senza che sia necessario indicare preventivamente presso quale concessionaria o da chi si intenda acquistare il veicolo, dando così ampia libertà di utilizzo del prestito ottenuto.
Fonte dati: www.prestiti.it
Data articolo: 24/06/2012